
(AGENPARL) – Mon 29 September 2025 *COMUNICATO STAMPA *
*Martedì 7 ottobre 2025 *
*ore 11.00*
*Teatro Tordinona *
*Via degli Acquasparta 16, Roma*
Presentazione dello spettacolo
“Un cappello pieno di conchiglie… amore e radici”
Storie di donne lucane tra emigrazione, memoria e riscatto
di Celeste Pansardi e Rocco Ditella
*Interverranno*
*Margherita Sarli *Direttore generale APT Basilicata
*Luigi Scaglione *Presidente Centro Studi Internazionali
Lucani nel Mondo – CIM Basilicata
*Pasquale Menchise *Direttore d’Orchestra
*Celeste Pansardi *Presidente Associazione Nemus Olim-
Palazzo Filizzola
*Rocco Ditella *Regista
Modera l’incontro la giornalista *Simonetta Clucher*
“Quando uno parte, deve gettare in mare il cappello pieno di conchiglie
raccolte durante l’estate, e andarsene coi capelli al vento. “ Ho lasciato
un ambiente fatto di piccole cose, ma punti certi e sicuri: la casa, la
fontana, il vicolo, il vicinato, una rete di relazioni come solo noi del
Sud sappiamo costruire, una vita povera ma ricca di umanità …
Tre donne, tre destini, una terra che non si dimentica. Il Teatro Tordinona
ospita uno spettacolo che racconta l’emigrazione lucana al femminile con
voce poetica e corale: dal 17 al 19 ottobre va in scena lo spettacolo *“Un
cappello pieno di conchiglie… amore e radici”*, un progetto teatrale
promosso dall’*Associazione culturale Nemus Olim – Palazzo Filizzola*, in
collaborazione con la* Compagnia Teatrale Filoderba.*
Lo spettacolo, patrocinato da Regione Basilicata, Centro Studi Lucani nel
Mondo, APT Basilicata, Confederazione Italiani nel Mondo, si inserisce nel
quadro delle attività di promozione culturale e valorizzazione del
territorio lucano e al tempo stesso rappresenta un’occasione preziosa per
riscoprire le radici, riflettere sul presente e costruire ponti tra
generazioni e territori
Lo spettacolo racconta, attraverso musica, danza e narrazione, le storie di
tre donne lucane emigrate tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del
Novecento.
Rosita, Maria e Isabella sono protagoniste di un viaggio emotivo che
attraversa distacco, nostalgia, resilienza e desiderio di riscatto.
· Rosita, figlia di emigranti, trova nel tango la voce del suo
riscatto.
· Maria, condannata a morte, trasforma la sua salvezza in aiuto per
altre donne.
· Isabella, giovane operaia, affronta il fuoco e la paura in una
fabbrica lontana.
Le loro vicende si intrecciano in una narrazione corale che restituisce la
complessità dell’emigrazione al femminile, offrendo uno sguardo autentico e
coinvolgente sulla condizione delle donne lucane partite in cerca di una
nuova vita.
*“Un cappello pieno di conchiglie… amore e radici”* è uno spettacolo
immersivo e multimediale, arricchito da coreografie, proiezioni e
ambientazioni digitali che evocano atmosfere d’epoca. La messa in scena
rompe le convenzioni narrative tradizionali, proponendo una nuova
percezione dell’arte teatrale capace di dialogare con un pubblico
contemporaneo.
Lo spettacolo si pone come obiettivi:
– promuovere la memoria storica dell’emigrazione lucana al femminile
– valorizzare il ruolo delle donne come protagoniste di libertà e democrazia
– rafforzare il legame oggi tra le comunità lucane nel mondo e la
Basilicata
– stimolare riflessioni su identità, appartenenza e trasformazione sociale
Lo spettacolo, infatti, ha non solo una funzione di intrattenimento, ma
anche finalità diverse: artistica, divulgativa, narrativa, educativa e non
ultima etico-sociale nella promozione di tanti luoghi lucani memorial
dell’emigrazione e quindi anche del Museo dell’emigrazione di Lagopesole.
*Teatro Tordinona*
*Via degli Acquasparta 16, Roma*
*17-19 ottobre 2025 *
“Un cappello pieno di conchiglie… amore e radici”
*di Celeste Pansardi e Rocco Ditella*
Ilaria Arcangeli
Salvatore Castronuovo
Alex D’Alascio
Alessandra Del Prete
Rocco Ditella
Maria Pia Papaleo
e con la partecipazione dei ballerini
Alessandra Legramante e Alessio Russo
della scuola *La Gardel* di Natalia Ochoa
Film editor
Pietro Pellillo
Ufficio stampa
Simonetta Clucher