
(AGENPARL) – Mon 29 September 2025 Comunicato Stampa
PORTOVECCHIO: MIRANDOLA CHIEDE LO STRALCIO DELL’EX CENTRO MILITARE LOGISTICO DAI SITI DELLA GARA “ENERGIA 5.0”
Il Comune sollecita l’esclusione del sito dall’elenco dei beni individuati dalla Difesa per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile, che rischia di comprometterne il valore storico, culturale e ambientale.
L’Amministrazione Comunale, che nelle settimane scorse ha incontrato il comitato “Salviamo Porto Vecchio”, condivide e sostiene la raccolta firme promossa dal comitato, attivo da anni nella tutela e valorizzazione dell’area, che in poco tempo ha raccolto oltre 1.700 firme per chiedere che l’ex centro militare logistico di San Martino Spino venga escluso da una procedura che si configura poco coerente con le caratteristiche storiche e ambientali del sito. Per questo ha scritto ai ministeri competenti e alle istituzioni a vario titolo coinvolte per perorare ulteriormente la richiesta di stralcio del “Centro Materiali da Ponte” dall- procedura “Energia 5.0” indetta da Difesa Servizi S.p.A.
L’Amministrazione comunale sostiene la mobilitazione dei cittadini, e sottolinea l’importanza di valutare attentamente il futuro dell’area, riconoscendone il valore identitario per la comunità. Questo evidenzia di ulteriormente la presenza di un importante patrimonio arboreo, anch’esso tutelato.
“È necessario che ogni scelta sul futuro di Porto Vecchio avvenga in linea con i vincoli culturali e paesaggistici già riconosciuti e sanciti nel decreto di tutela, favorevoli all’individuazione di soluzioni capaci di coniugare le esigenze strategiche nazionali in materia di energia con la tutela del nostro patrimonio storico”, dichiara il Sindaco di Mirandola Letizia Budri.
Il Comune di Mirandola rinnova la piena disponibilità a collaborare con le istituzioni competenti, con spirito costruttivo, per individuare soluzioni alternative che valorizzino l’identità e la memoria del territorio, senza comprometterne l’integrità.