
(AGENPARL) – Mon 29 September 2025 *PALERMO 29 SETTEMBRE 2025 – In occasione della Giornata Mondiale del
Cuore l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico e l’Azienda Sanitaria
Provinciale di Palermo*, in collaborazione con le Scuole di
Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva e di Medicina Interna,
Dipartimento PROMISE dell’Università degli Studi di Palermo, hanno promosso
un’iniziativa in piazza Verdi per incontrare la popolazione e promuovere la
prevenzione delle malattie cardiovascolari attraverso la valutazione del
profilo di rischio dei cittadini. L’adesione è stata massiccia con
centinaia di consulti all’interno degli ambulatori mobili, a conferma della
sensibilità crescente degli utenti sui temi della prevenzione.
“Questa iniziativa – ha sottolineato il direttore sanitario dell’Asp di
Palermo, Antonino Levita – si inserisca nel solco della costante attività
di prossimità che l’Azienda sanitaria porta avanti in città e provincia.
Siamo convinti che avvicinare la prevenzione ai cittadini, rendendola
accessibile e immediata, sia la chiave per ridurre l’impatto delle malattie
cardiovascolari e migliorare la salute complessiva della popolazione”.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte nei paesi
ad alto reddito, Italia inclusa. Secondo l’Organizzazione Mondiale della
Sanità oltre il 70% delle cause di morte per malattie non trasmissibili
(tra queste le malattie cardiovascolari) sono il risultato di fattori di
rischio prevenibili (ipertensione, fumo di tabacco, elevato consumo di
alcol, ipercolesterolemia, sovrappeso e obesità, scarso consumo di frutta e
verdura, sedentarietà e scarsa attività fisica).
La Direttrice generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, Maria Grazia
Furnari, commenta: “La prevenzione e gestione delle malattie
cardiovascolari rappresenta una sfida per la salute pubblica. L’iniziativa
di oggi non solo mira a fornire assistenza diretta, ma anche a promuovere
la consapevolezza riguardo ai fattori di rischio e alle misure di
prevenzione che ognuno di noi può adottare. La buona affluenza all’evento
dimostra che c’è interesse e volontà di apprendere di più riguardo alla
salute e ai comportamenti da adottare per mantenersi in forma. Questo è un
segnale positivo, che evidenzia l’importanza di continuare a promuovere la
salute attraverso iniziative come questa. Voglio ringraziare di cuore tutti
coloro che hanno preso parte a questa giornata, il Professore Mazzucco, il
Professore Tuttolomondo, gli specializzandi, e sottolineare come la
ricerca, che insieme all’assistenza e alla formazione caratterizza il
Policlinico, sia essenziale per sviluppare nuove strategie preventive e
terapeutiche e migliorare i risultati clinici”.
In Sicilia i principali indicatori di salute restituiscono un quadro meno
favorevole rispetto alla media nazionale: l’aspettativa di vita è in media
circa 2 anni più bassa rispetto al Nord, e la mortalità cardiovascolare è
tra le più elevate. Inoltre, la popolazione siciliana presenta un profilo
di rischio cardiovascolare oggetto di attenzione: il 34,6% degli adulti è
in sovrappeso e il l’11,3% è obeso, contro un dato nazionale del 32.6% e
10,4%, rispettivamente. Soltanto il 27,9% dei siciliani pratica sport
regolarmente (tale dato si attesta, invece, al di sopra del 40% nel
centro-nord). Ed ancora, oltre un terzo dei bambini (33,9%) presenta un
eccesso ponderale, rispetto alla media nazionale pari al 28,8%.
Questi dati dimostrano quanto sia importante puntare sulla prevenzione del
rischio cardiovascolare, promuovendo l’adozione di corretti stili di vita e
una diagnosi precoce.
A tal fine al Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo è in corso il
progetto di ricerca “INNOPREV”, finanziato dal Ministero della Salute coi
fondi del PNRR, che ha l’obiettivo di adottare strategie di prevenzione
personalizzate per migliorare l’aderenza a stili di vita salutari, ridurre
il rischio e l’incidenza delle malattie cardiovascolare, che possono avere
effetti invalidanti e condizionare la qualità della vita, e alleviare
l’impatto socio-economico delle malattie cardiovascolari sul Servizio
Sanitario Nazionale.
Nell’Azienda ospedaliera universitaria le attività di ricerca sono
coordinate dal Professore Walter Mazzucco, dirigente medico dell’U.O.C.
Epidemiologia Clinica, diretta dal Professore Francesco Vitale, e sono
realizzate in collaborazione con la U.O.C. di Medicina Interna con Stroke
Care, diretta dal Professore Antonino Tuttolomondo.
“Il progetto INNOPREV (Approcci INNovativi per una PREVenzione
cardiovascolare personalizzata), coordinato dalla Fondazione Policlinico
Gemelli di Roma, consiste in uno studio sperimentale di comunità,
randomizzato e controllato, condotto in 4 centri Italiani (Roma, Palermo,
Perugia e Catania), finalizzato alla prevenzione delle malattie
cardiovascolari attraverso l’integrazione di un approccio tradizionale
(modifica dei fattori di rischio) con approcci innovativi, quali la
valutazione del rischio genetico, stimato attraverso il Polygenic Risk
Score (PRS) da tampone salivare, e l’utilizzo di tecnologie digitali (app e
smart band per il monitoraggio e cambiamento degli stili di vita non
salutari)” – spiegano i professori Mazzucco e Tuttolomondo.
L’AOUP ha reclutato 351 persone di età compresa tra i 40 e i 69 anni, con
un rischio cardiovascolare a 10 anni compreso tra il 2,5% e il 10%, che
sono state assegnate a 4 gruppi di intervento: 1) soggetti sottoposti a
una valutazione e a un counselling del rischio (approccio tradizionale); 2)
soggetti sottoposti, oltre che all’approccio tradizionale, alla
somministrazione di un test genetico (PRS) tramite tampone salivare; 3)
soggetti sottoposti, oltre che all’approccio tradizionale, ad un intervento
digitale tramite una smart band collegata ad un’App scaricabile sullo
smartphone; 4) soggetti sottoposti all’insieme di tutti gli interventi
predetti.
I risultati preliminari evidenziano come gli approcci innovativi di
prevenzione proposti abbiamo apportato un miglioramento dell’adesione a
stili di vita sani dei soggetti reclutati, una riduzione del peso medio
complessivo, una riduzione del valore di colesterolemia totale.
Il Professore Mazzucco sottolinea: “Questi dati, seppure preliminari,
confermano l’importanza di dispiegare interventi di prevenzione diffusi,
efficaci, personalizzati e innovativi. L’innovazione e la tecnologia
digitale possono favorire l’accesso ai cittadini ai percorsi di
prevenzione, rendendo sistematici e capillari gli interventi, ma occorre
favorire le sinergie tra tutti gli attori della prevenzione, dalle Aziende
Sanitarie e i Policlinici Universitari, ivi includendo le Case di Comunità
e i Dipartimenti di Prevenzione, alle Università, Scuole, medici del
territorio, farmacie di comunità e Comuni.”.
In piazza Verdi anche gli operatori del dipartimento di prevenzione
dell’Asp che hanno fornito consiglio sui corretti stili di vita. “Le
malattie cardiovascolari – ha concluso il direttore del dipartimento di
prevenzione dell’Asp, Domenico Mirabile- rappresentano anche a Palermo la
prima causa di morte. È fondamentale sensibilizzare la popolazione e
intervenire sui fattori di rischio modificabili: corretta alimentazione,
attività fisica, lotta al fumo e all’abuso di alcol. La prevenzione è
l’arma più efficace che abbiamo per salvare vite e ridurre la mortalità
legata a queste patologie”.
Al link *https://we.tl/t-XY9UEr7Pmj *è
possibile scaricare le interviste a: 1) Maria Grazia Furnari (Direttore
generale Azienda ospedaliera Policlinico); Antonino Levita (Direttore
sanitario Asp Palermo); Domenico Mirabile (Direttore Dipartimento di
Prevenzione Asp); Prof. Walter Mazzucco (UOC di Epidemiologia clinica con
registro tumori e coordinatore per l’AOUP del progetto INNOPREV)
Dott.ssa Tiziana Lenzo
Ufficio Stampa e Social media
Azienda Ospedaliera Universitaria
Policlinico “Paolo Giaccone”
90127 Palermo