
(AGENPARL) – Mon 29 September 2025 center000
L’AGENZIA SPAZIALE ITALIANA PARTECIPA ALLA 76ESIMA EDIZIONE DELLO IAC – INTERNATIONAL ATRONAUTICAL CONGRESS
Ad ospitare l’evento l’International Convention Centre della città australiana di Sydney, che sarà per una settimana la capitale mondiale dello Spazio
Roma, 29 settembre 2025 – Ha preso il via a Sydney la 76esima edizione dell’International Astronautical Congress (IAC). Il congresso è organizzato dall’International Astronautical Federation ed è ospitato dalla SIAA (Space Industry Association of Australia) in collaborazione con NSW Government (Governo del Nuovo Galles del Sud) e l’Australian Space Agency (ASA). L’edizione australiana che si chiuderà il 3 ottobre è dedicata al tema “Spazio sostenibile: Terra resiliente”.
“I padiglioni Italia e ASI si sono dimostrati una vetrina privilegiata dell’eccellenza italiana nell’intero settore spaziale. – ha commentato il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Teodoro Valente – L’apertura di IAC25 avviene in un contesto globale difficile. In questa occasione, riaffermiamo il nostro fermo impegno nel promuovere una visione dello spazio come luogo di pace, dialogo e responsabilità condivisa, al servizio di un futuro migliore sulla Terra. Le attività spaziali sono una risorsa strategica, un potente strumento in grado di generare benefici tangibili per tutta l’umanità”.
IAC Sydney 2025 segue l’edizione “dei record” di Milano che registrò, lo scorso anno, oltre 11.200 visitatori e che fu ospitata da AIDAA, Associazione Italiana di Aeronautica ed Astronautica, insieme ad Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Leonardo.
L’ASI vola quindi a Sidney con una delegazione guidata dal presidente Teodoro Valente e uno stand nel quale sono mostrate tutte le linee di attività dell’Agenzia (Scienze dello Spazio, Lanciatori, Volo umano, Esplorazione dell’Universo, Osservazione della Terra, Navigazione, Telecomunicazioni e Tecnologie), con le novità e i programmi di recente avvio.
La delegazione dell’ASI parteciperà a conferenze, talk e meeting e avrà numerosi incontri con altre delegazioni nazionali e grandi attori del settore, a conferma della rilevanza che per l’Italia dello spazio rivestono le relazioni anche con l’area dell’Indo-Pacifico.
Al Congresso di Sydney saranno presenti delegati e operatori del settore provenienti da più di 90 Paesi, un dato che conferma il crescente interesse della comunità spaziale mondiale verso i temi della sostenibilità e della cooperazione, degli avanzamenti tecnologici e delle loro ricadute sul benessere delle società. Il programma si arricchisce della presentazione di migliaia di paper e di circa 200 sessioni tecniche.