
(AGENPARL) – Sun 28 September 2025 Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Sassari
COMUNICATO STAMPA
ENPAM: PENSIONI DEI MEDICI, GARANZIE PER ALMENO 30 ANNI
“Abbiamo un patrimonio che ci consente di pagare le pensioni per i prossimi 30 anni, anche se nei prossimi 7 e mezzo non entrasse più un euro”, lo ha dichiarato a Sassari, il presidente nazionale dell’ENPAM, Alberto Olivetti in un incontro che si è tenuto sabato scorso presso la sede dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia. “I nostri giovani professionisti non devono avere alcun timore per il loro futuro pensionistico – ha proseguito Olivetti – abbiamo bilanci con proiezioni per mezzo secolo. I 130 miliardi accumulati, dopo 30 anni di attività, sono il frutto di investimenti sicuri, ma dobbiamo difenderci dalle ingerenze esterne, che si presentano puntualmente e che vorrebbero statalizzare la nostra cassa”.
Alle assicurazioni di Olivetti ha fatto eco Luigi Daleffe, vice presidente dell’ENPAM che ha illustrato i vantaggi della cassa di previdenza dei medici, quali il prestito d’onore, un patto professionale che concede crediti ai giovani professionisti medici per aprire uno studio, la possibilità di accedere al mutuo per la prima casa, anche in assenza di garanzie, gli aiuti per la neonatalità, la possibilità di riscattare a cifre irrisorie gli anni di laurea, subito dopo aver conseguito il titolo di studio. Gli studenti in medicina hanno l’opportunità di iscriversi alla cassa previdenziale fin dal 5° anno e questo gli garantisce una copertura assicurativa immediata per tutta la vita.
Al primo corso di aggiornamento dell’OMCEOSS, dopo la pausa estiva, oltre al presidente Salvatore Lorenzoni e al vice Nicola Addis, erano presenti il presidente dell’Ordine provinciale di Oristano, Antonio Luigi Sulis e Antonello Desole, segretario provinciale della FIMMG (medici di medicina generale) di Sassari, la cui battaglia è rivolta ai giovani colleghi “i più esposti alle emergenze, ma anche i meno tutelati. Riportiamo le nuove generazioni verso questo mestiere e ridiamogli la giusta dignità anche retributiva”.
Di etica e deontologia si è parlato nella seconda parte della giornata formativa. Il vicepresidente dell’Ordine dei medici, Nicola Addis ha ricordato che i crediti previsti nel triennio, per assolvere l’obbligo formativo, scadono a fine dicembre, che la metà dei colleghi non è in regola e che in caso di contenzioso giudiziario, i magistrati controllano se i medici si sono formati adeguatamente.
Il presidente dell’Ordine di Sassari, Salvatore Lorenzoni ha raccomandato alla giovane platea di consultare spesso il codice deontologico “perché fornisce una risposta nel 99 per cento dei casi”.
Si è ricordato che l’Ordine di Sassari è stato il primo in Italia, nel 1903 a dotarsi di un codice deontologico, quello vigente è stato redatto nel 2014, a breve uscirà la versione aggiornata.