
(AGENPARL) – Sat 27 September 2025 MONDIALI RUANDA 2025
DONNE ELITE: LE BIG SI ANNULLANO, VINCE VALLIERES MILL
DONNE JRS: FANTASTICA PEGOLO!
Il Mondiale Donne Elite si chiude come pochi avrebbero pronosticato alla vigilia, con le favorite che rimangono invischiate in marcamenti reciproci e lasciano il campo alla canadese Magdeleine Vallieres Mill, nuova campionessa del mondo. Alle sue spalle giungono la neozelandese Niamh Fisher-Black e la spagnola Margarita Victoria Garcia.
Elisa Longo Borghini, che ha chiuso al 15° posto, ha dichiarato al termine: “È stata una gara strana. Ringrazio le compagne a cui non si può rimproverare nulla. Quella che non ha corso bene, insieme a tutte le altre favorite di questo mondiale, sono stata io. L’abbiamo persa in maniera sciocca; chi ha vinto invece è stata veramente intelligente, merita il titolo e i nostri complimenti. Ci sarà tempo per riflettere. Adesso a caldo resta una grande delusione e mi assumo le responsabilità di questo risultato. Peccato perché stavo bene ma in gara non bastano le gambe, ci vuole anche la testa. Faremo tesoro e ci rifaremo tra una settimana agli Europei.”
Tra le azzurre grande protagonista è stata Barbara Malcotti (18^), nel vivo dell’azione fino alla fine nel tentativo di supportare Elisa Longo Borghini e capace di entrare nell’azione chiave della prova: “Dovevo seguire Elisa e portarla nelle condizioni migliori nel finale. Mi sono trovata nella fuga giusta, al momento giusto. Ho provato a dare il massimo ma avevo speso tanto. Quando Elisa è tornata sotto ho provato a chiudere il buco con le prime, ma ormai lo svantaggio era enorme. Penso di aver fatto una delle mie gare migliori. Dispiace per il risultato, ma Elisa non si deve rammaricare di nulla, è una grande campionessa e la settimana prossima c’è già l’opportunità di rifarsi. Ogni corsa è una lezione. L’importante è non demoralizzarsi.”
Non è soddisfatto il CT Marco Velo: “Le big si sono annullate. Con il senno di poi sarebbe stato meglio per noi evitare di controllare la corsa nella parte iniziale. È stata una fatica che ci è costata cara. Sarebbe stato meglio lasciare il lavoro ad altre formazioni. Faremo un’analisi di quello che è successo con calma per capire gli errori ed evitarli in futuro.”
DONNE JUNIORES – ARGENTO PER CHANTAL PEGOLO
Terzo podio per l’Italia ai Mondiali in Ruanda. Dopo il bronzo conquistato da Federica Venturelli nella cronometro Under 23 e il trionfo di Lorenzo Finn nella prova in linea di categoria, è arrivato anche l’argento di Chantal Pegolo tra le juniores. Una prestazione corale straordinaria, con ben tre azzurre in lotta per le medaglie fino all’ultimo giro. L’oro è andato alla spagnola Paula Ostiz. Terza Anja Grossman, quinto posto per Giada Silo, che non ha retto i metri finali.
La prova ha visto una partenza controllata, con la Spagna a dettare il ritmo e a tentare i primi allunghi. La corsa si è decisa negli ultimi giri, con una selezione sulla Côte de Kigali Golf e il gruppo ridotto a cinque atlete sullo strappo finale della Côte de Kimihurura. In volata si è imposta la spagnola Paula Ostiz, che dopo l’argento a cronometro ha conquistato il titolo iridato.
Difficile chiedere di più alla friulana, che si è trovata di fronte proprio la favorita della vigilia. Per Chantal resta comunque una prestazione di altissimo livello e una medaglia che vale tantissimo.
Chantal Pegolo: “È stata una gara piena di tatticismi. Già dalle prime battute ho notato che le favorite si stavano controllando e spendevano molta energia. Io non ero tra le pronosticate, quindi ho mantenuto un profilo basso, cercando di dare il meglio di me e di portare a casa un buon risultato, e sono contenta di come è andata. Marco Velo ci aveva detto di aiutarci a vicenda perché l’Italia è una squadra. Anzi, come ho detto in conferenza, l’Italia è una famiglia: le ragazze elite e Under 23 mi hanno dato tantissimi consigli e mi hanno sostenuta anche quando forse nemmeno io credevo in me stessa e per questo le ringrazio. In due nell’ultimo km di gara? Giada Silo mi aveva detto che avrebbe potuto fare la differenza nel pavé dopo lo scollinamento. Ci sono stati alcuni controlli e negli ultimi 500 metri, visto che avevo più energie, è stata lei a prendere l’iniziativa e a tirare. La ringrazio, insieme a tutte le altre ragazze, per il supporto prezioso”.
Il CT Marco Velo: “Sono davvero felice per la medaglia d’argento di Chantal Pegolo. Battere la spagnola era quasi impossibile, quindi per noi si tratta di un risultato straordinario. Sono contento di come le ragazze hanno gestito la corsa: una prova di squadra solida, che mostra i frutti del lavoro fatto. Oggi si sono visti chiaramente i risultati dei nostri sforzi. Complimenti a tutte”