
(AGENPARL) – Sat 27 September 2025 Bonelli (AVS): “Gas russo al rigassificatore di Ravenna: grave violazione
delle sanzioni UE. Presento interrogazione al governo ”
“Il gas russo entra in Italia attraverso il rigassificatore di Ravenna, un
‘infrastruttura, costruita in deroga a tutte le norme ambientali e con
oltre un miliardo di euro di fondi pubblici, viene oggi utilizzato per far
rientrare proprio quel gas da cui dovevamo liberarci. Per questo motivo
presento un’ interrogazione parlamentare .
Lo dichiara Angelo Bonelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra e
co-portavoce di Europa Verde, che prosegue:
“Ci troviamo di fronte a una gigantesca ipocrisia energetica: Il
rigassificatore di Ravenna era stato autorizzato in via straordinaria
proprio per ridurre la dipendenza dal gas russo, a seguito della decisione
UE 2022/430 del 15 marzo 2022 che impone sanzioni alla Russia nel settore
energetico, recepita dall’Italia con obblighi di legge stringenti. Se oggi
quel gas entra da Ravenna, siamo di fronte a una violazione di quelle
sanzioni.
Questo smentisce clamorosamente le parole del ministro Tajani, che pochi
giorni fa all’ONU ha dichiarato che l’Italia non acquista gas da Mosca.
Il Governo Meloni deve smetterla di mentire agli italiani. Avevano promesso
indipendenza energetica e invece il rigassificatore di Ravenna diventa la
porta d’ingresso del gas russo in violazione delle norme UE. È uno scandalo
politico, economico e morale” conclude Bonelli.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE