
(AGENPARL) – Fri 26 September 2025 Comunicato stampa
Il “Mahābhārata” arriva a Verona
Gli studenti-attori di Studio Novecento portano in scena l’epopea indiana
Martedì 30 settembre, ore 21, Teatro Camploy, via Cantarane 32
il Mahābhārata, la più vasta epopea mai composta, approda a Verona in una veste inedita: saranno, infatti, i giovani attori della compagnia Studionovecento, per lo più composta da studentesse e studenti universitari, a portarlo in scena, il 30 settembre alle 21, al Teatro Camploy, in uno spettacolo a ingresso libero organizzato dall’Università di Verona insieme al Comune di Verona.
Il progetto nasce dall’esperienza di STN–Studionovecento, che lo scorso anno ha debuttato a Milano con tre serate sold-out alla Fabbrica del Vapore. Diretto da Stefania Lo Russo, con testo e riduzione scenica di Marco M. Pernich, lo spettacolo propone una riflessione sulla pace e sulla guerra attraverso l’epopea indiana, raccontando lo scontro fratricida che porta a un’ecatombe universale.
La scelta di un’opera di tale portata non è casuale: in un tempo attraversato da conflitti e incertezze, il teatro diventa spazio di dialogo e confronto. «Non si può amare la pace quando c’è la guerra – bisogna amarla prima», recitano alcuni dei versi che risuonano nello spettacolo.
Protagonisti sul palco saranno tredici giovani under 30, per lo più studenti universitari, che hanno messo corpo e voce nel racconto, trasformandolo in un incontro generazionale. Un’esperienza che nasce dalla convinzione che il teatro debba uscire dai suoi spazi tradizionali per raggiungere un pubblico più ampio, parlando in primo luogo ai giovani.
L’Università di Verona ha creduto profondamente nel valore culturale e formativo di questo progetto, una riflessione quanto mai attuale sulla pace e sulla guerra, impegnandosi a portare lo spettacolo in città. L’iniziativa rappresenta un’occasione preziosa per il territorio: non solo un evento teatrale, ma anche un momento di riflessione e di crescita collettiva, in cui il mondo accademico si apre alla cittadinanza e contribuisce a diffondere cultura e consapevolezza.
“In questi anni l’Università si è impegnata a offrire al pubblico universitario, cittadino e del territorio eventi culturali di grande valore, spesso in collaborazione con il Comune”, spiega Olivia Guaraldo, delegata al Public Engagement. “Veronetta, oltre a essere la sede principale dell’Ateneo, è diventata un luogo di elaborazione culturale di rilievo, in cui associazioni, cittadine e cittadini, istituzioni e università hanno costruito insieme relazioni proficue, promuovendo eventi e incontri, creando dibattito e riflessioni, generando cultura in tutte le sue forme. È giusto, quindi, sottolineare quanto sia stato fatto, in particolare in questi ultimi anni, per la città e per il quartiere, nella convinzione che la cultura rappresenti uno strumento fondamentale di dialogo e crescita collettiva”.
“In un’epoca in cui gli studenti sembrano chiamati ad interagire con il mondo solo in forme mediate e spesso passive, l’esperienza che ci portano i ragazzi di Studio Novecento è particolarmente preziosa”, conferma Stefano Aloe, docente di Slavistica in ateneo e tra i promotori dell’evento, “dimostra quanto sia bello e proficuo un lavoro artistico e concettuale di gruppo, frutto di una relazione dinamica tra insegnanti esperti ed allievi entusiasti. Spero che i nostri studenti e tutti gli spettatori ne siano contagiati e che si faccia sempre di più anche da noi teatro, musica, attività di ricerca artistica di gruppo, anche nella dimensione fisica dell’agire insieme”.
“Il Mahābhārata è un viaggio epico che attraversa secoli e culture, e vederlo reinterpretato da studentesse e studenti under 30 è un regalo per tutta la città”, conclude l’assessora comunale alla Cultura, Marta Ugolini. “La loro energia, la passione e il coraggio di mettersi in gioco trasformano un classico in un’esperienza viva e contemporanea. Verona ha bisogno di momenti come questo, in cui l’arte diventa occasione di incontro, dialogo e crescita condivisa”.
Area Comunicazione e Public engagement