
(AGENPARL) – Fri 26 September 2025 Comunicato stampa
n. 24/2025
Speculazioni sui prodotti agricoli: Coldiretti Valle d’Aosta al fianco dei produttori di grano italiani
Anche dalla Valle d’Aosta solidarietà alla protesta nazionale: servono regole chiare, trasparenza e contratti equi per tutelare il lavoro agricolo e la sovranità alimentare
La Valle d’Aosta si unisce idealmente ai 20.000 agricoltori scesi in piazza da Nord a Sud dell’Italia per denunciare le gravi speculazioni che colpiscono il comparto cerealicolo e che minacciano, più in generale, la tenuta economica e sociale di tutto il sistema agricolo nazionale.
Seppur non direttamente coinvolta nella produzione di grano, la Valle d’Aosta non può restare indifferente davanti a un meccanismo che, comprimendo i prezzi alla produzione e favorendo importazioni da Paesi con standard non comparabili, mette in crisi le imprese agricole e mina la sicurezza alimentare dei cittadini.
«Non si tratta solo di difendere un prodotto, ma di affermare un principio: quello della giustizia economica, della trasparenza nei mercati e del rispetto per il lavoro agricolo – dichiarano congiuntamente la presidente di coldiretti Valle d’Aosta Alessia Gontier e il direttore Elio Gasco – La nostra regione, pur non coltivando grano, conosce bene il peso delle dinamiche speculative che possono colpire anche altri comparti, come quello lattiero-caseario o ortofrutticolo. Per questo è fondamentale restare vigili e pronti a protestare ogni volta che vengono minacciati il reddito e la dignità degli agricoltori. La nostra solidarietà va a tutti i produttori di grano italiani oggi in piazza.»
La protesta, partita da Bari – cuore del “Granaio d’Italia” – e da Palermo, ha avuto eco in tutta la penisola, compresa la Valle d’Aosta, dove Coldiretti ribadisce la necessità di strumenti concreti per contrastare le speculazioni. Tra le priorità, l’adozione di una Commissione Unica Nazionale (CUN) per garantire prezzi trasparenti e tracciabili, il rafforzamento dei contratti di filiera pluriennali che diano stabilità al reddito agricolo, e l’applicazione rigorosa della legge contro le pratiche sleali, a partire dal divieto di pagare i prodotti agricoli al di sotto dei costi di produzione.
Non meno importante è la richiesta di reciprocità nelle regole: Coldiretti denuncia l’importazione di grano (e altri alimenti) trattati con sostanze vietate in Europa, come il glifosate, senza che vi siano controlli adeguati o obblighi di etichettatura trasparente.
Aosta, 26 settembre 2025
Coldiretti Valle d’Aosta
Regione Borgnalle, 10/L – 11100 Aosta