
(AGENPARL) – Fri 26 September 2025 Con cortese richiesta di pubblicazione.
Saluti
Alla Reggia di Caserta, Sito Unesco,
“TERRA DI LAVORO WINES”
si celebrano le denominazioni vitivinicole tutelate dal
Consorzio Tutela vini Caserta – VITICA
Appuntamento 11, 12 e 23 Ottobre 2025 nel Cortile I del Palazzo Reale
Caserta, 25 settembre 2025 – Alla Castelluccia, nel Bosco vecchio del Parco della Reggia di Caserta, si è svolta la conferenza stampa di presentazione di “Terra di Lavoro Wines”, moderata dalla giornalista Antonella Amodio. La manifestazione, promossa dal Consorzio Tutela Vini Caserta VITICA e dalla Reggia di Caserta, animerà il Sito Unesco dall’11 al 13 ottobre prossimi e vedrà i vini di Terra di Lavoro al centro dell’attenzione e della riflessione di stampa, esperti del settore ed enoappassionati.
Si cambia formula per la quarta edizione di “Terra di Lavoro Wines” che guarda al futuro con NEXT WINE: Wine Talk e Wine Forum si alterneranno per dare la possibilità, in maniera semplice, agile e innovativa a produttori, giornalisti, buyer ma anche appassionati di scoprire il ricco e antico mondo dei vini di Terra di Lavoro. Al centro della manifestazione le sfide e le opportunità per il mondo del vino, l’evoluzione dei consumi, i nuovi mercati e le esportazioni ma anche le nuove frontiere del rapporto con il vino con coinvolgenti Wine Experience.
«Abbiamo voluto alleggerire e perfezionare il format della manifestazione -anticipa Cesare Avenia, Presidente di VITICA- per migliorare e stimolare un confronto dinamico tra i tanti attori interessati al mondo del vino. Non sarà una semplice rassegna ma un laboratorio di esperienze, improntato sulla valorizzazione della cultura del vino, che ci consentirà di capire la direzione da prendere per far conoscere e apprezzare sempre più i nostri vini. I vini di Terra di Lavoro hanno una storia millenaria ma siamo certi avranno anche un futuro importante».
Molte le iniziative interessanti in programma che, tra l’altro, quest’anno si svolgerà, per la prima volta, in tre giornate. Una bella sfida, a esempio, la degustazione alla cieca riservata agli stessi produttori che saranno invitati a giudicare una selezione di vini tra cui i propri- tra i quali sarà presente anche qualche intruso- per illustrarne e riconoscerne le caratteristiche. Un simpatico gioco, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier AIS ma anche l’occasione per approfondire la conoscenza del territorio e dei suoi vini.
Nella tre giorni serrata di incontri e degustazioni, Wine Talk e Wine Forum si alterneranno. Tanti i temi da trattare, dalla sostenibilità alle nuove tecniche agronomiche, dall’evoluzione dei consumi all’evoluzione delle strategie di comunicazione del vino anche pensando ai più giovani, dalle esportazioni alle nuove forme di consumo, a esempio con i cocktail a base di vino o con le più innovative wine experience, come degustazioni online e viaggi esperienziali. Accompagneranno, inoltre, l’appuntamento momenti musicali e anche momenti di intrattenimento teatrale a cura di Officinateatro APS.
A Maria Felicia Brini, brillante e lungimirante produttrice purtroppo scomparsa, sarà dedicato il premio riservato a ristoranti e pizzerie che meglio avranno promosso la conoscenza e diffusione dei vini di Terra di Lavoro. Ma un riconoscimento speciale verrà anche consegnato alle aziende con vini selezionati e segnalati da guide e testate di settore nazionali e internazionali a testimonianza della volontà di promuovere sinergicamente il territorio, i vini e il lavoro dei viticoltori.
L’iniziativa è segnata anche quest’anno dalla sinergia con la Reggia di Caserta: «La Reggia di Caserta è attore e promotore dello sviluppo del territorio – afferma il direttore Tiziana Maffei – un organismo vivo e attivo, istituzione dello Stato che valorizza le risorse del nostro Paese. Il vino è una delle espressioni più significative di questa identità: realtà produttiva ma anche culturale, capace di raccontare nel mondo la ricchezza di questa terra. È un legame profondo, radicato nella storia stessa del Complesso vanvitelliano e della dinastia borbonica: nel Bosco di San Silvestro sopravvivono ancora le vigne dei regnanti, oggi recuperate anche attraverso la vinificazione del Pallagrello. Già nel progetto delle Reali Delizie era chiara una visione di sviluppo territoriale. Oggi quella visione si rinnova in una collaborazione concreta con le comunità, che vede l’Istituto protagonista di numerose attività a favore delle eccellenze locali. La Reggia di Caserta conferma così anche l’impegno condiviso con la Camera di Commercio di Caserta, con la quale ha sottoscritto un protocollo di intesa nel 2024, per sostenere, tramite i consorzi, le produzioni che raccontano il territorio e ne promuovono lo sviluppo sostenibile».
Inoltre il progetto “Terra di Lavoro Wines” è finanziato con SRG10 del Contratto di Sviluppo Rurale (CSR) Campania 2023-2027, tramite un bando approvato con il Decreto Dirigenziale n. 406 del 1° luglio 2024 e successive modificazioni e integrazioni e si pone come esperienza pilota, anche oltre le frontiere regionali, per la promozione della cultura e dell’economia del vino.
“Terra di Lavoro Wines”, a ingresso gratuito previo deposito cauzionale per tasca e calice, vedrà protagoniste le denominazioni vitivinicole tutelate dal Consorzio VITICA: Aversa Asprinio DOP, Falerno del Massico DOP, Galluccio DOP, Roccamonfina IGP e Terre del Volturno IGP. Vini che offriranno agli addetti ai lavori, agli enoappassionati e ai numerosi visitatori della Reggia di Caserta una panoramica completa della ricchezza e della particolarità dell’offerta enologica di Terra di Lavoro.
NOTA L’accesso al pubblico accreditato nelle giornate dell’11, 12 e 13 ottobre per il solo evento “TERRA DI LAVORO WINES” avverrà dal Cancello lato destro in piazza Carlo di Borbone. Il pubblico della Reggia di Caserta munito di regolare biglietto di ingresso potrà accedere liberamente all’area dell’evento nel Cortile I dall’accesso del cannocchiale centrale.
NOTA Il Consorzio VITICA, di Tutela dei Vini a D.O.C. Aversa, Falerno del Massico e Galluccio delle I.G.T. Terre del Volturno e Roccamonfina, è stato costituito il 4 maggio 2004 ed è il primo consorzio di tutela dei vini riconosciuto in Campania dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste con DM del 18/01/05. Il Consorzio ha come scopo la tutela, la valorizzazione e la cura degli interessi di tutta la filiera vitivinicola casertana, dai produttori agli imbottigliatori, contribuendo così a preservare la ricchezza varietale della viticoltura locale e la sua storia millenaria, di cui si fa promotrice attraverso i vini delle denominazioni rappresentate.