
(AGENPARL) – Fri 26 September 2025 “Si è svolto oggi, presso l’Assessorato regionale alle Infrastrutture
guidato dall’assessore Alessandro Aricò, un tavolo tecnico relativo alla
questione del pontile in legno sito in via Messina Marine. All’incontro
hanno partecipato i direttori generali del Genio Civile del Dipartimento
Servizio 8 e delle Infrastrutture, unitamente a diversi tecnici.
Erano presenti anche l’assessore comunale Pietro Alongi e l’architetto
Sarta, ai quali va un sentito ringraziamento per l’attenzione e l’impegno
nel portare avanti i progetti di riqualificazione della costa sud, nonché
per aver fornito una rappresentazione chiara e oggettiva dello stato dei
luoghi della passerella in legno.
Tale quadro non si discosta dalle mie denunce e segnalazioni
precedentemente avanzate, poiché il degrado e la precarietà del manufatto
risultano evidenti e oggettivi.
Durante il tavolo tecnico è stato possibile approfondire lo stato della
struttura, valutare le modalità di intervento e stimare le risorse
economiche necessarie per l’eventuale demolizione, unica soluzione. Al
termine dell’incontro, i partecipanti si sono recati sul sito per un
sopralluogo e consentire a chi non conosceva il manufatto di verificarne
direttamente le condizioni. L’impressione generale è stata di forte
impatto, quasi surreale.
A breve verrà predisposto un capitolato tecnico per definire gli interventi
necessari e quantificare i costi per lo smaltimento del legname. Si
ritiene che la risoluzione del problema sia ormai avviata, e che l’unica
soluzione praticabile sia la demolizione della struttura.
Non vi è motivo di compiacimento per tale esito, poiché è fallimentare
constatare che una struttura realizzata nel 2003 dalla provincia regionale
di Palermo che ha speso più di 4 milioni di euro, mai inaugurata né
concessa, oggi si parla di demolizione. Tuttavia, la priorità resta la
tutela dell’incolumità dei cittadini e la riqualificazione di un’area già
fortemente compromessa”.
Lo ha dichiarato Giuseppe Federico, presidente della seconda Circoscrizione.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo