
(AGENPARL) – Fri 26 September 2025 “Mentre televisioni, giornali, l’Assemblea Regionale Siciliana, la
Commissione Antimafia regionale e quella nazionale stanno accendendo i
riflettori sulla vicenda Italo-Belga di Mondello – che riguarda la gestione
monopolizzatrice di un bene pubblico e in cui si ipotizzano possibili gravi
infiltrazioni mafiose – il Sindaco di Palermo Roberto Lagalla resta in
silenzio, come se la questione non rientrasse tra le sue competenze. Un
atteggiamento inaccettabile, che ha il sapore della strafottenza e
dell’omertà istituzionale.
“Abbiamo chiesto al Sindaco quali azioni concrete intenda intraprendere in
merito alla gestione privata delle spiagge cittadine da parte della società
Italo-Belga. Ma soprattutto, abbiamo chiesto di sapere quando intenda
finalmente portare in Aula il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo
(PUDM), atto fondamentale per porre limiti e condizioni alla
privatizzazione di un bene pubblico come il litorale di Mondello.
Un atto che, è bene ricordarlo, risulta inspiegabilmente bloccato da quasi
5 anni presso gli uffici tecnici comunali, e senza il quale non è possibile
procedere al bando per l’assegnazione trasparente della gestione delle
spiagge.
Chi tace acconsente. Il silenzio del Sindaco Lagalla non è solo
politicamente grave, ma sembra trasmettere un chiaro messaggio di appoggio
a una gestione privatistica e monopolistica delle spiagge cittadine, priva
di trasparenza e sempre più distante da ogni logica di interesse pubblico e
utilità collettiva. Noi continueremo a fare la nostra parte per garantire
legalità, trasparenza e la tutela del patrimonio pubblico della città di
Palermo”.
Lo hanno dichiarato i consiglieri comunali Carmelo Miceli, Giulia
Argiroffi, Ugo Forello e Mariangela Di Gangi, firmatari di una
interrogazione urgente depositata oggi.
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo