
(AGENPARL) – Fri 26 September 2025 Al convegno di Udine l’assessore richiama al valore della
prevenzione e a un piano straordinario di alfabetizzazione
sanitaria
Udine, 26 set – “Abbiamo vissuto una stagione complessa e
straordinaria, nella quale abbiamo dovuto affrontare restrizioni
personali e attacchi che hanno toccato la vita di ciascuno di
noi, ma non abbiamo mai arretrato nella difesa della salute
pubblica e delle ragioni della scienza”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Riccardo
Riccardi, intervenendo oggi a Udine al convegno “Vaccinazioni in
numeri e parole: dati, attitudini e comunicazione”. Nel corso del
suo intervento Riccardi ha ricordato come i vaccini abbiano
evitato, negli ultimi 50 anni, oltre 150 milioni di morti nel
mondo, ribadendo la necessit? di continuare a sostenere le
campagne vaccinali e a promuovere una cultura della prevenzione.
“Il nostro compito di decisori politici – ha sottolineato – ?
stato quello di schierarci senza esitazioni accanto alla comunit?
scientifica, adottando con rigore scelte che hanno protetto la
salute della popolazione. La responsabilit? politica consiste nel
dare fiducia a chi, con competenza e professionalit?, dedica la
propria vita alla tutela dei cittadini”.
L’assessore ha inoltre rimarcato il clima difficile vissuto negli
anni della pandemia, che ha coinvolto non solo le istituzioni ma
anche la sfera personale e familiare di chi era impegnato in
prima linea, e ha lanciato un appello alla civilt? del confronto.
“? legittimo avere opinioni diverse, ma ? fondamentale che
vengano espresse in maniera rispettosa. I social hanno dato voce
a chi diffonde disinformazione e odio, per questo credo sia
arrivato il momento di un grande piano straordinario di
alfabetizzazione sanitaria e civica”.
Riccardi ha concluso assicurando che gi? dalla prossima manovra
di bilancio la Regione intende destinare risorse dedicate a
questo obiettivo. “Educare alla consapevolezza significa
rafforzare le basi della prevenzione, che ? il cemento di ogni
politica sanitaria. Solo cos? potremo continuare a proteggere la
salute delle persone e mantenere alta la bandiera della
responsabilit? collettiva”.
ARC/AL/pph
261013 SET 25