
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 Verona, 24 settembre 2025
Comunicato stampa
Inaugurato il Biologico 3
Nuova sede per la didattica e la ricerca di Ateneo
Inaugurato il nuovo edificio Biologico 3 nel polo universitario Scientifico tecnologico di Borgo Roma. La nuova struttura conclude il programma degli interventi edilizi del mandato del rettore Pier Francesco Nocini.
“Dopo quasi due anni di lavori – ha sottolineato il magnifico rettore Nocini – questo momento inaugurale rappresenta un traguardo importante per l’intera comunità universitaria. Il nuovo edificio risponde alla crescente esigenza di spazi dedicati allo studio e alla lettura, offrendo un ambiente accogliente per le nostre studentesse e i nostri studenti, mentre docenti, ricercatrici e ricercatori potranno usufruire di contesti e strumenti tecnologici all’avanguardia per le loro attività. Inoltre, questa struttura rappresenta una risposta concreta alle necessità del territorio, che potrà così collaborare con un Ateneo che continua a rafforzare la sua capacità di generare e trasferire innovazione.”
L’edificio si sviluppa su quattro piani fuori terra più un piano seminterrato, con una superficie complessiva di quasi 5000 metri quadri, offrendo oltre 1200 posti a sedere. Due aule magne da 216 posti ciascuna garantiscono ampi spazi per eventi e lezioni di grande afflusso, mentre laboratori all’avanguardia permettono lo svolgimento di attività scientifiche di alto livello. La struttura ospiterà spazi per la ricerca e la didattica dei dipartimenti di Ingegneria per la Medicina di Innovazione, Neuroscienze, Biomedicina e Movimento, diventando un polo di riferimento anche per studentesse e studenti di Biotecnologie e del corso di laurea di Farmacia.
Dal punto di vista tecnologico e ambientale, il Biologico 3 è un esempio di sostenibilità. Dotato di un impianto fotovoltaico di potente capacità, è in classe energetica A4, la massima efficienza, e consente di ridurre significativamente l’impatto ambientale grazie alla produzione di energia pulita e al contenimento delle emissioni di CO2.
Il progetto, avviato nell’ottobre 2023 e completato nell’agosto 2025, ha comportato un investimento complessivo di circa 12 milioni di euro. Una quota significativa dei fondi è stata fornita dal Ministero dell’Università e della Ricerca, a testimonianza dell’importanza strategica che l’edificio riveste per l’istruzione e la ricerca a livello nazionale. I finanziamenti hanno incluso anche parte degli allestimenti interni e gli interventi per le aree esterne, come i nuovi parcheggi e gli spazi verdi, per un totale di 3,3 milioni di euro in fase di completamento.
Con il nuovo Biologico 3, l’università di Verona non solo amplia i propri spazi, ma consolida il proprio impegno verso un ambiente formativo moderno, funzionale ed ecocompatibile, offrendo a studenti e ricercatori strutture all’altezza delle sfide scientifiche più attuali.
Scheda tecnica edificio Biologico 3
Il nuovo edificio Biologico 3 sorge nel Polo universitario di Borgo Roma si sviluppa su una superficie di 57 metri per 22 metri ed è articolato su quattro piani fuori terra più un seminterrato. La superficie utile complessiva è di 4.933 metri quadrati, distribuiti su rialzato, primo, secondo e terzo piano, oltre al piano seminterrato che ospita soprattutto impianti tecnologici. La progettazione definitiva ed esecutiva, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza del nuovo edificio è stata curata da Politecna Europa, con lo studio Arc2Lab.
Gli spazi interni comprendono complessivamente circa 1.230 posti a sedere, distribuiti in 10 aule di capienza variabile da 20 fino a 216 posti, tra cui due aule magne da 216 posti ciascuna. Queste ultime sono pensate per ospitare lezioni ed eventi con grande affluenza. I laboratori didattici sono nove, attrezzati con banchi tecnici, cappe aspiranti e armadi aspirati per garantire un adeguato ambiente di lavoro scientifico con tecnologie all’avanguardia.
Ogni ambiente è cablato e dotato delle più recenti tecnologie audio-video a supporto della didattica e della ricerca. L’edificio è collegato direttamente al complesso dei Biologici preesistente, e si integra nell’area universitaria infrastrutturale.
Il piano seminterrato e la copertura sono destinati alle infrastrutture tecnologiche, con unità di trattamento aria, impianti di estrazione cappe per laboratori e un impianto fotovoltaico da 74,7 kW di potenza che produce annualmente circa 116.808 kWh di energia pulita. Questo comporta un risparmio di emissioni di CO2 stimato attorno a 72.531 kg all’anno. L’edificio ha ottenuto la certificazione energetica di Classe A4, garantendo massima efficienza e sostenibilità ambientale.
Roberta Dini
Ufficio stampa del Rettorato | Università di Verona