
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 Cerimonia di premiazione della XIX edizione
Premio per la Cultura Mediterranea
3 ottobre ore 17.30
Teatro Rendano di Cosenza
Cosenza, 25 settembre 2025 – venerdì 3 ottobre, alle 17.30, al teatro di tradizione Alfonso Rendano di Cosenza, si terrà la cerimonia di premiazione della XIX edizione del Premio per la Cultura Mediterranea, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e Lucania a illustri studiosi, scrittori, giornalisti, attivisti e traduttori impegnati nella promozione delle molteplici espressioni culturali del Mediterraneo.
«Il nostro Premio continua ad essere un ponte naturale tra le diverse espressioni culturali dell’area mediterranea. In particolare, la cerimonia di consegna dei premi offre uno spazio importante per fare una riflessione contestualizzata all’interno delle dinamiche sociali e approfondire tematiche che stimolino il confronto come fondamento di pace, mai così urgente come in questo periodo storico» dichiara Giovanni Pensabene presidente della Fondazione Carical.
«Anche in questa XIX edizione abbiamo mantenuto alto il livello qualitativo del nostro premio grazie all’intenso lavoro della Giuria, dei collaboratori e dei dipendenti ai quali va il mio convinto e grato apprezzamento. I nomi presenti nelle terne, frutto di una rigorosa selezione, sono tutte personalità di altissimo e riconosciuto valore. Sono soddisfatto e contento» dichiara Mario Bozzo, fondatore e presidente del Premio.
Nel corso della serata, saranno proclamati i vincitori delle otto sezioni del Premio, individuati dalla giuria internazionale – composta da intellettuali italiani e stranieri e presieduta da Mario Bozzo – e dalla giuria scolastica, formata da 400 studenti di dieci istituti calabresi e lucani – chiamati a decretare il vincitore della Sezione Narrativa Giovani – che saranno presenti in teatro.
Nel corso della Cerimonia, condotta dalla giornalista del Tg1 Maria Gabriella Capparelli, i premiati saranno protagonisti di momenti di confronto e approfondimento su temi riguardanti le diverse civiltà del Mare Nostrum.
Le terne finaliste dell’edizione 2025
Società Civile: Oscar Camps, fondatore della ONG Proactiva Open Arms | Don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa CUAMM | Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy.
Scienze dell’Uomo: Fabiola Gianotti, direttrice generale del CERN | Grammenos Mastrojeni, Vice Segretario Generale e Deputy Secretary General della sezione Energy and Climate Action presso il Segretariato dell’Unione per il Mediterraneo | Lea Ypi, scrittrice, giornalista per il Guardian e docente di filosofia politica alla London School of Economics.
Poesia: Luis García Montero | Antonella Anedda | Elisa Ruotolo.
Cultura dell’Informazione: Wael Al-Dahdouh, giornalista di Al-Jazeera per la Striscia di Gaza | Roberto Napoletano, direttore del quotidiano Il Mattino | Asmae Dachan, giornalista, fotografa e scrittrice italo-siriana.
Traduzione: Nicola Verderame | Yasmina Mélaouah | Elena Liverani.
Narrativa: Malbianco di Mario Desiati (Einaudi) | Una storia ridicola di Luis Landero (Fazi Editore) | Le invisibili di Elena Rausa (Neri Pozza).
Narrativa Giovani: Tutta la vita che resta di Roberta Recchia (Rizzoli) | La notte sopra Teheran di Pegah Moshir Pour (Garzanti) | Quella notte a Saxa Rubra di Maurizio Mannoni (La Nave di Teseo).
Infine, il Premio Speciale della Fondazione Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania – assegnato a una personalità calabrese o lucana che nel proprio campo di attività rappresenta un modello per le giovani generazioni – quest’anno va ad Aurelia Patrizia Calabrò, direttrice della Divisione per l’Empowerment Femminile e la parità di genere dell’UNIDO – l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale.
L’evento conclusivo della XIX edizione, come di consueto, si svolgerà sul fil rouge di una tematica di attualità particolarmente urgente e significativa: letture e azioni teatrali di danza e di musica accompagneranno il pubblico in una narrazione che pone al centro l’uomo e la sua relazione con l’ambiente. Quest’anno il focus sarà sui cambiamenti climatici, le cui conseguenze sono destinate a incidere sempre più profondamente sulla vita del pianeta e dell’umanità, saranno quattro i momenti performativi che si alterneranno alla consegna dei riconoscimenti.