
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 MO, ALOISIO (M5S): INTERROGAZIONE SU STOP BUSINESS ITALIANO CON TERRITORI OCCUPATI
Roma, 25 settembre – “È arrivato il momento di porre un freno agli investimenti italiani nei territori occupati da Israele, nonostante il diritto internazionale consideri illegittimi l’occupazione e l’espansione insediativa. Per questo motivo ho depositato un’interrogazione parlamentare con l’obiettivo di far interrompere i flussi commerciali e gli insediamenti illegali in Cisgiordania, di impedire alle banche e alle istituzioni finanziarie di concedere prestiti e crediti a società basate negli insediamenti che ne finanziano lo sviluppo e di sospendere l’Accordo di Associazione UE-Israele fino al pieno rispetto da parte di Israele delle disposizioni sui diritti umani. Ricordo che l’occupazione israeliana della Cisgiordania, oltre 2.000 km² con piani per circa 3.400 nuove abitazioni, da anni causa gravi costi economici e sociali per i palestinesi: PIL in calo, domanda interna contratta e fuga di capitali, con disoccupazione cresciuta dall’ottobre 2023 fino a picchi del 35%. La mobilità lavorativa è diminuita, la catena del valore è compressa e molte PMI operano incertezza normativa e rischi di sicurezza, favorendo l’economia informale. Inoltre, circa 900 checkpoint rendono il 30% del territorio inaccessibile, causando perdite di oltre 764.600 dollari quotidianamente, mentre un terzo della popolazione è disoccupata. Infine, come ho rimarcato nel testo, numerosi sono i legami tra i territori occupati e le multinazionali, come TUI, JCB, Siemens, Carrefour/Yenot Bitan, Barclays, Maersk ed eDreams Odigeo, mentre Italia, importazioni e scambi totali superano rispettivamente 1 miliardo e 4 miliardi di euro nell’ultimo anno. Sono tematiche delicate ma che vanno affrontate con coraggio anche dal nostro governo, come si è anche discusso in questi giorni in occasione di un incontro, organizzato dalla deputata Stefania Ascari, con l’attivista ‘premio Gandhi’ Omar Barghouti, co-fondatore del movimento internazionale BDS (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni). È ora di dire basta a questa catena di illegalità”.
Lo afferma la senatrice M5S, Vincenza Aloisio.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle