
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 Comunicato Stampa
Fondazione Musica per Roma:
Estate 2025 da record per Roma Summer Fest e Summertimeoltre 234.000 spettatori con un successo senza precedenti
Dal Regno Unito all’Australia, passando per Svizzera, Stati Uniti, Spagna, Francia e naturalmente tutta Italia: l’Estate 2025 della Fondazione Musica per Roma ha portato all’Auditorium Parco della Musica e a Casa del Jazz un pubblico trasversale e cosmopolita come mai prima d’ora. Grazie a un cartellone che ha segnato un vero cambio di passo, dove il rock si è intrecciato al rap, il jazz al pop, e per la prima volta la musica elettronica ha conquistato un posto di primo piano, è nato un mosaico sonoro unico nel suo genere.
Con oltre 234.000 spettatori complessivi, le rassegne Roma Summer Fest e Summertime hanno vissuto una stagione da record, intercettando nuove tendenze e scrivendo una pagina nuova nella storia della Fondazione Musica per Roma.
“I numeri straordinari di questa stagione e la eccezionale presenza di un pubblico giovane – ha dichiarato Raffaele Ranucci, Amministratore Delegato della Fondazione Musica per Roma – confermano che Roma è oggi più viva che mai sul piano musicale e che l’Auditorium Parco della Musica rappresenta un unicum in Europa per i grandi live: unendo l’esperienza alla qualità acustica. Siamo orgogliosi di aver dato vita a una stagione da record, capace di intrecciare generazioni, generi e culture diverse, trasformando l’Auditorium in un punto di incontro, di energia e di emozioni condivise”.
Roma Summer Fest
Il Roma Summer Fest con il suo claim “We are the sound” ha accolto oltre 200.000 spettatori, con 23 serate sold out su 61 eventi: un risultato senza precedenti che racconta di un pubblico trasversale, entusiasta e generazionale, pronto ad abbracciare la musica in tutte le sue forme. Tra i concerti da tutto esaurito ricordiamo Franco126, Ludovico Einaudi, Sting, Steven Wilson, Nick Cave, Afterhours, CCCP, Morad, Morrissey, Alanis Morissette, Franz Ferdinand, Patti Smith e Sigur Rós.
La novità: la musica elettronica e un pubblico internazionale
Grande protagonista dell’edizione 2025 è stata la musica elettronica. L’anteprima con Black Coffee, i sold out di Paul Kalkbrenner, Rüfüs Du Sol, Fred Again… e il gran finale con Dissonanze, due giornate-evento per celebrare i 25 anni del festival ideato da Giorgio Mortari, hanno sancito un’apertura coraggiosa e visionaria.
Un genere che ha portato a Roma un pubblico nuovo e internazionale: il 70% dei biglietti dei Rüfüs Du Sol è stato acquistato all’estero, un dato che conferma la crescente attrattiva del festival a livello globale e la sua capacità di intercettare le tendenze più attuali della musica mondiale. Anche Fred Again.. ha visto una significativa quota di biglietti venduti oltre confine, in particolare in Francia, Spagna, Inghilterra e Stati Uniti, a conferma dell’appeal sempre più internazionale dell’offerta artistica.
Una tendenza registrata dalla Fondazione Musica per Roma che non riguarda solo la musica elettronica: Ludovico Einaudi, tra gli artisti italiani più amati all’estero, ha richiamato un pubblico proveniente da tutta Europa.
Ma l’interesse non si è limitato oltralpe: anche sul fronte nazionale, i biglietti venduti in Italia non si sono concentrati solo a Roma e nel Lazio, ma hanno coinvolto spettatori da tutte le regioni del Paese, dal Nord al Sud, confermando il ruolo centrale dell’Auditorium come polo d’attrazione musicale a livello nazionale.
Summertime alla Casa del Jazz
La rassegna Summertime, ospitata alla Casa del Jazz che quest’anno ha compiuto 20 anni, ha riaffermato la sua identità come uno dei festival più seguiti in Italia dedicati al jazz e alle musiche del mondo. Con oltre 30.000 spettatori e 47 appuntamenti, la villa immersa nel verde si è trasformata in un laboratorio musicale, accogliendo i grandi maestri come Enrico Rava e Paolo Fresu, artisti internazionali come John Scofield, Joe Lovano, Dave Holland, Joshua Redman e dando spazio alle nuove generazioni attraverso residenze e produzioni originali della Fondazione.
Una stagione social da record
Il successo dell’estate della Fondazione Musica per Roma non si è fermato ai palchi: anche online i numeri hanno superato ogni aspettativa, trasformando il Roma Summer Fest e Summertime in esperienze seguite e condivise da milioni di persone. Sui canali ufficiali sono state superate le 20 milioni di visualizzazioni complessive, con oltre 250.000 interazioni, confermando un risultato senza precedenti per la Fondazione. Una crescita che dimostra come i social siano diventati parte integrante del racconto dei festival, amplificandone la portata e raggiungendo un pubblico sempre più vasto e trasversale. Strategico è stato il lavoro di produzione dei contenuti video e foto da parte della Fondazione Musica per Roma che uniti a un rapporto diretto con gli artisti, ha portato in molti casi hanno alla condivisione dei post su diversi profili: da Joe Bonamassa a Nile Rodgers, dai Kaleo ai Franz Ferdinand, fino a Molchat Doma, Daniele Silvestri, Diodato ed Edoardo Bennato.
Tra i momenti più seguiti spicca il duetto tra Alanis Morissette e Laura Pausini, che ha superato le 800.000 visualizzazioni e raccolto oltre 70.000 like tra i profili della Fondazione e quelli della cantante vincitrice di un Grammy. Grande riscontro anche per la data sold out di Paul Kalkbrenner, con quasi 750.000 visualizzazioni generate dai contenuti condivisi, a conferma del successo del nuovo filone elettronico che ha caratterizzato la stagione estiva in Auditorium.
Non solo musica
Grande successo anche per la mostra Immaginari Rock nell’era del vinile, curata da Stefano Dello Schiavo, dedicata alle copertine firmate da artisti visivi e da celebri fotografi. Allestita nel periodo estivo in AuditoriumArte, l’esposizione, che ha raccontato il forte legame tra musica e immaginario visivo, è stata visitata da oltre 9mila persone.