
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 Dante 700, concorso di composizione arriva alla finale: la musica del mondo
in Toscana
Scritto da Redazione, giovedì 25 settembre 2025
La terza edizione del concorso internazionale di composizione sinfonica
Dante 700 è arrivata alla sua fase finale. Oltre al concerto che
decreterà la partitura vincitrice, numerose altre iniziative si terranno
fra Firenze e Prato.
Il Concorso è un progetto della Camerata Strumentale di Prato e
dell’Orchestra Filarmonica di Firenze – Filharmonie, in collaborazione con
Tempo Reale ed ha il patrocinio e il contributo di Regione Toscana, Comune
di Firenze, Comune di Prato e Cidim. Supporter del progetto sono Fondazione
CR Firenze e Fondazione Cassa di Risparmio di Prato.
Sono state 48 le partiture arrivate da compositori di 16 diverse
nazionalità di ogni parte del mondo.
La capo di gabinetto della Regione Toscana ha detto che la terza edizione
di Dante 700 conferma la forza di un’idea che sa unire istituzioni,
orchestre, centri di ricerca e realtà culturali del territorio in un unico
grande percorso condiviso. È un segnale importante: la musica, ispirata
dalle parole universali di Dante, diventa strumento di dialogo tra culture,
di riflessione sulla spiritualità e di apertura verso il futuro. Ed ha
aggiunto che questo concorso è la dimostrazione di quanto la Toscana
sappia farsi laboratorio vivo di cultura e bellezza.
La giuria internazionale presieduta da Anders Hillborg, uno dei più
autorevoli compositori della scena internazionale, e formata da compositori
del calibro di Silvia Colasanti e Mauro Montalbetti, oltre che da Hugo
Ticciati, fra i più accreditati interpreti di musica contemporanea, da
Jonathan Webb, direttore d’orchestra, Alberto Batisti e Paolo Cognetti, ha
selezionato le tre partiture finaliste, che verranno eseguite nel concerto
pubblico del 10 ottobre. La partitura vincitrice sarà pubblicata da
Edizioni Curci nella collana Stilnovo.
Le visioni dell’ultimo canto della Divina Commedia, sulle quali questa
edizione ha chiesto ai compositori di lavorare, hanno rilevanza universale:
riscoperta del nostro ruolo nella cura del pianeta e delle relazioni umane;
recupero del silenzio e della dimensione spirituale come strumenti per un
rinnovato equilibrio e per la ricerca di una verità che vada oltre la mera
logica razionale, attraverso la mediazione indispensabile della donna,
custode della vita e dell’amore.
Anche in questa edizione, è stato possibile integrare l’orchestrazione con
l’elettronica grazie alla collaborazione con Tempo Reale, partner del
progetto.
Il concorso, oltre ad avvalersi del sostegno e della collaborazione di enti
quali: CIDIM -Comitato Nazionale Italiano Musica e Edizioni Curci, si
collega, come nella passata edizione, anche a FilArmonia, Festival di
Musica e Spiritualità, con eventi multidisciplinari e approfondimenti
culturali su Dante e sulle tematiche dell’ultimo canto e alla loro
rilevanza nella contemporaneità.
Molte le istituzioni culturali pratesi e fiorentine che collaborano al
progetto, dal Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci al Teatro
Politeama Pratese, dalla Comunità di San Leolino della Certosa di Firenze
al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze.
Rai Cultura e Rete Toscana Classica sono Media partner del progetto.
Il 10 ottobre al Teatro Politeama Pratese (Prato) si terrà il Concerto
finale con la cerimonia di premiazione della terza edizione del Concorso di
composizione sinfonica «Dante 700 – La dolce sinfonia di Paradiso». Una
Coproduzione Orchestra La Filharmonie e Camerata Strumentale di Prato in
collaborazione con Tempo Reale.
Con l’esecuzione delle tre partiture selezionate per la finale, il
direttore d’orchestra sarà Nima Keshavarzi. la terza Edizione del Concorso
«Dante 700 – La dolce sinfonia di Paradiso» giunge al suo compimento e
all’assegnazione dei Premi, dopo che anche quest’anno tanti compositori da
ogni continente hanno risposto all’invito a ispirarsi alla Commedia e a
dialogare con Dante.
Questa edizione centrava l’attenzione dei compositori sul Canto XXXIII del
Paradiso, l’ultimo della Commedia, e in particolare sulla Preghiera di San
Bernardo alla Vergine, per intercessione della quale al Poeta è concessa
la visione suprema, contemplare Dio e il mistero della Trinità, mèta del
suo viaggio ultraterreno. I versi rivolti a Maria in apertura di questo
ultimo canto della Commedia incarnano il sublime vertice musicale del Poema
sacro, sigillato dal celebre verso «l’amor che move il sole e l’altre
stelle».
Le partiture che la Giuria internazionale ha selezionato sono Paradiso
Canto XXXIII di Gianmarco Contini (Firenze), L’amor che move il sole…di
Milosz Krawczyk (Svezia-Polonia) e Land of Light di Roberto Sansuini
(Parma).
Al termine del concerto, il pubblico sarà invitato, tramite voto
informale, a esprimere la sua preferenza tra le partiture finaliste e
l’esito sarà annunciato dal palco.