
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 A Stefano Lisci (Pd) risponde l’assessore Francesco De Rebotti:
“Per il prossimo lunedì è fissato un incontro tecnico per definire
l’ultimo passaggio catastale mettendo quindi nelle condizioni il
Comune di Spoleto di poter intervenire”
(Acs) Perugia, 25 settembre 2025 – Nella parte dedicata alle
interrogazioni a risposta immediata (question time) il consigliere
Stefano Lisci (Pd) ha chiesto all’assessore Francesco De Rebotti
chiarimenti su: “titolarità e competenze per sbloccare l’iter di
realizzazione della rotatoria di san Giovanni di Baiano (Spoleto)”.
Nel dettaglio, Lisci ha chiesto “qual è, ad oggi, l’ente legalmente
titolato a rilasciare la necessaria autorizzazione al Comune di
Spoleto per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza stradale
sull’incrocio tra la SR418 e la SP460-2; quali iniziative concrete
intende intraprendere la Giunta regionale, e con quali tempistiche,
per risolvere definitivamente la questione della regolarizzazione
catastale e delle competenze su tali tratte stradali, superando
l’attuale stallo e consentendo l’avvio immediato dei lavori”.
Illustrando l’atto, Lisci ha ricordato che “il Comune di Spoleto,
in seguito alle ripetute segnalazioni del Comando di Polizia Locale,
ha individuato nell’incrocio tra la SR418 e la SP460-2, nel centro
abitato della frazione di San Giovanni di Baiano, un’area ad alto
tasso di incidentalità; l’Amministrazione comunale ha approvato un
piano di messa in sicurezza, che consiste principalmente nella
realizzazione di una rotatoria, assumendosi l’onere finanziario degli
interventi e ha urgenza – pena la sicurezza e l’incolumità dei
cittadini – di procedere con la loro realizzazione. La competenza
sulle strade suindicate è rispettivamente della Regione Umbria e
della Provincia di Perugia ed è quindi necessaria l’autorizzazione
degli enti proprietari per l’esecuzione dei lavori. Nonostante il
Comune abbia richiesto la sottoscrizione di un Accordo di intesa con
gli enti competenti (Provincia, in qualità di gestore e servizio
Demanio della Regione, in qualità di proprietario), l’iter è
bloccato a causa di un’incertezza sulla titolarità e la gestione
delle strade, dovuta, a quanto pare, a una mancata regolarizzazione
catastale risalente al 2001. Il mancato svolgimento dei lavori
continua ad esporre a un rischio elevato automobilisti e pedoni,
stante l’alto tasso di incidentalità rilevato in quel tratto di
strada. Si è venuto a creare un impasse burocratica tra Regione,
Agenzia del Demanio e ANAS, che si rimpallano la responsabilità di
autorizzare l’intervento o di regolarizzare la situazione. Questa
situazione di stallo, nonostante le numerose interlocuzioni intercorse
tra Comune, Regione, Anas e Agenzia del Demanio, sta di fatto
impedendo la realizzazione di un’opera di pubblica sicurezza, sebbene
il Comune di Spoleto abbia già le risorse stanziate e sia pronto ad
intervenire”.
L’assessore De Rebotti ha risposto che: “Abbiamo preso
ripetutamente in esame questa vicenda che tra l’altro si incardina nei
rapporti con la Regione. Il 2 luglio 2024 il Comune di Spoleto
comunicava questa profonda incertezza. Per fare in modo che questo
intervento programmato e finanziato dal Comune di Spoleto non perdesse
le risorse ho subito trattato personalmente la questione. Ho quindi
coinvolto l’Anas, che ringrazio, per l’approfondimento tecnico
predisposto e lo scorso 22 settembre la stessa Anas mi ha aggiornato
circa le criticità in merito al tratto di strada interessato dai
lavori di realizzazione della rotatoria all’interno della frazione di
San Giovanni di Baiano del Comune Spoleto. Dalla relazione emerge che
a seguito di accertamenti eseguiti sulla situazione catastale in
essere, sono stati, tra l’altro, rinvenuti i decreti prefettizi del
1963 e del 1966 con i quali sarebbe possibile sanare l’attuale
situazione con il trasferimento delle relative particelle ivi
indicate, interessate all’intervento, alla partita ramo strade del
demanio dello Stato e dunque da accorpare all’attuale sedime stradale.
Nella nota veniva evidenziato che tali decreti d’esproprio
autorizzavano il Ministero dei lavori pubblici e per esso il Genio
Civile di Perugia all’occupazione definitiva delle aree necessarie per
l’esecuzione dei lavori a suo tempo approvati con decreto del 1961 dal
Provveditorato regionale opere pubbliche dell’Umbria relativo alla
sistemazione della strada Spoleto-Acquasparta. Veniva anche
evidenziato che essendo già presenti gli atti di esproprio, le
particelle interessate alla realizzazione della rotatoria di Baiano di
Spoleto risulterebbero già del demanio, mancando soltanto la corretta
sistemazione catastale. Il prossimo lunedì abbiamo fissato un
incontro tecnico per definire quest’ultimo passaggio catastale che è
stato l’elemento che per troppo tempo ha frenato questo intervento,
mettendo quindi nelle condizioni il Comune di Spoleto di poter
intervenire”.
Nella replica, Lisci ha lamentato i tempi troppo lunghi utilizzati
dagli uffici per dare le necessarie risposte su questioni da risolvere
invece con urgenza in quanto, come in questo caso, riguardano
l’incolumità dei cittadini. Il Comune di Spoleto ha deciso questo
intervento nel luglio dello scorso anno e le pratiche non possono
rimanere ferme negli uffici preposti per mesi e mesi”. AS
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80850
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