
(AGENPARL) – Wed 24 September 2025 *FLOTILLA, COSTA (M5S): “ATTACCHI IN ACQUE INTERNAZIONALI VIOLANO OGNI
PRINCIPIO. GOVERNO GARANTISCA TUTELA FINO ALL’APPRODO”*
Roma, 24 settembre 2025 – «Gli attacchi notturni perpetrati contro le
imbarcazioni della Global Sumud Flotilla rappresentano una gravissima
violazione del diritto internazionale che non può rimanere senza risposta.
Per ore si sono susseguiti raid con velivoli senza pilota, ordigni sonori e
agenti chimici irritanti contro navi che trasportano aiuti umanitari,
compresa l’imbarcazione italiana Morgana, costituendo un atto di pirateria
che offende la dignità del nostro Paese». Lo dichiara il Vicepresidente
della Camera dei Deputati, Sergio Costa.
«I fatti sono inequivocabili: le aggressioni sono avvenute in acque
internazionali, al largo delle coste greche, contro una missione pacifica
che porta sostegno alla popolazione civile di Gaza. A bordo dell’unità
navale italiana si trova il nostro senatore Marco Croatti, testimone
diretto di un’aggressione che ha danneggiato l’imbarcazione e messo in
pericolo la vita dei partecipanti. Questo non è solo un attacco a una
missione umanitaria: è un attacco alla sovranità italiana».
«Prendiamo atto dell’intervento del governo, ma è necessario andare oltre.
La protezione dei nostri concittadini e della missione umanitaria deve
essere totale e incondizionata. La sicurezza della missione deve essere
garantita fino all’approdo: questo è un impegno che il governo deve
assumere con la massima determinazione».
«Non si tratta di schierarsi politicamente, ma di difendere principi
elementari: la libertà di navigazione in acque internazionali, il diritto
all’assistenza umanitaria, la protezione dei cittadini italiani. Su questi
punti non dovrebbero esistere divisioni partitiche, ma solo l’interesse
nazionale e la coerenza morale».
«È giunto il momento che l’Italia faccia un passo decisivo: interrompere
definitivamente i rapporti commerciali in armi con Israele. Non possiamo
continuare a fornire strumenti di morte a chi attacca missioni umanitarie e
cittadini italiani. Su questo il governo deve assumersi la responsabilità
di una scelta coraggiosa e coerente con i valori costituzionali».
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*