(AGENPARL) - Roma, 24 Settembre 2025(AGENPARL) – Wed 24 September 2025 Consiglio Regionale, Angelo Chiorazzo, in merito al sopralluogo alla Diga
di Monte Cotugno insieme al Presidente di Acqua del Sud, Luigi
Decollanz (foto
in allegato). Con preghiera di diffusione, si ringrazia.
*Chiorazzo: “Ripartire dalla valorizzazione della diga di Monte Cotugno e
delle infrastrutture idriche. Non si accumulino ulteriori ritardi nei
lavori, serve programmazione per agricoltura e uso potabile”.*
Si è svolto ieri, su iniziativa del Vice Presidente del Consiglio regionale
della Basilicata, Angelo Chiorazzo, un sopralluogo presso la diga di Monte
Cotugno, al quale hanno preso parte il Sindaco di Senise, Eleonora
Castronuovo, il Vice Sindaco, Nicola Messuti, il Consigliere comunale con
delega ai Lavori pubblici, Carlo Passatordi, e l’Ingegnere Domenico Totaro.
Ad accogliere la delegazione il Presidente di Acque del Sud e Commissario
straordinario dell’EIPLI, Avv. Luigi Giuseppe Decollanz, insieme al
personale tecnico della società di gestione.
Il sopralluogo, richiesto da Chiorazzo, ha consentito di verificare
direttamente lo stato di avanzamento dei lavori di ripristino della
capacità di invaso, i cui ritardi stanno compromettendo la disponibilità di
acqua per usi irrigui e potabili, aggravando così gli effetti della crisi
idrica che da tempo mette in ginocchio l’agricoltura lucana, in particolar
modo quella del Metapontino, cuore produttivo dell’agroalimentare regionale.
“Abbiamo constatato – ha dichiarato Chiorazzo – insieme al Presidente
Decollanz, che ringrazio per la disponibilità dimostrata, segno di
attenzione e di apertura al confronto con le istituzioni regionali e
locali, che l’intervento, avviato ormai dal 2015, è stato segnato da
numerose difficoltà amministrative e tecnico-progettuali, molte delle quali
oggi sono state superate. Il Presidente si è mostrato fortemente
interessato a imprimere un’accelerazione alle opere e si è impegnato a
traguardare la conclusione dei lavori entro ottobre 2026, includendo anche
quelli previsti con la perizia di variante approvata a luglio e ammessa a
finanziamento dalla Regione Basilicata ad agosto 2025, che ha fatto
lievitare i costi dell’opera da 7 a 12 milioni di euro”.
Chiorazzo ha ribadito la necessità che non maturino ulteriori ritardi: “Al
netto della piovosità della prossima stagione – ha sottolineato – la
limitazione della capacità di invaso sta già determinando notevoli
conseguenze sul comparto agricolo e rischia di aggravarsi ulteriormente,
sia per l’agricoltura che per l’uso potabile, nel prossimo anno. Per
questo, come richiesto anche dagli agricoltori lucani, è indispensabile una
comunicazione puntuale e tempestiva e soprattutto una programmazione
attenta delle disponibilità idriche, affinché le aziende agricole possano
pianificare per tempo i propri investimenti colturali”.
L’incontro è stato anche occasione per fare il punto sugli altri interventi
che interessano la diga di Senise e, in presenza del gestore, per rimarcare
la ferma volontà dell’amministrazione comunale di rilanciare la fruizione
della diga non solo per gli usi idrici, ma anche per finalità sportive,
ricreative e turistiche. In tal senso, il Presidente Decollanz ha condiviso
l’idea di definire un protocollo d’intesa che dia avvio a un percorso
strutturato di valorizzazione e fruizione dell’invaso.
Chiorazzo ha infine richiamato la necessità di riprendere un percorso di
valorizzazione della risorsa e delle infrastrutture idriche, a cominciare
proprio dalla diga di Monte Cotugno. “Un percorso – ha detto – che negli
anni si è interrotto, lasciando spazio a un progressivo abbandono della
diga. Continueremo a sollecitare in tal senso Acque del Sud e la Regione
Basilicata, con l’intento di costruire tutte le condizioni per far vivere a
tutti il “lago” di Senise e far conoscere, anche attraverso allestimenti
museali, la diga in terra battuta più grande d’Europa”.
