
(AGENPARL) – Wed 24 September 2025 Roma, 24 settembre 2025
SOCIALE: ACCORDO INPS-PROVINCIA AUTONOMA BOLZANO SU SOSTEGNO AI PENSIONATI
È stata firmata oggi a Bolzano dal Presidente INPS Gabriele Fava e dal Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher una convenzione per una prestazione assistenziale in favore dei pensionati over 65 con integrazione della differenza per redditi fino a 1000 euro e un ISEE fino a 20mila euro. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto di collaborazione interistituzionale dell’Istituto con Regioni, Provincie autonome e Comuni finalizzata a sostenere i cittadini più fragili o in difficoltà.
La misura finanziata dalla Provincia Autonoma di Bolzano e gestita dall’INPS interessa persone che hanno compiuto i 65 anni e che sono titolari di pensione anticipata, di invalidità, vecchiaia o superstiti erogata dall’INPS o di pensione sociale o assegno sociale o di una pensione per persone invalide civili o di una pensione a favore delle casalinghe. Alla firma del protocollo d’intesa hanno preso parte la Consigliera d’Amministrazione, Maria Luisa Gnecchi, il Direttore centrale Organizzazione, Maria Grazia Sampietro, il Direttore Generale dell’Istituto, Valeria Vittimberga, l’Assessora per la coesione sociale Rosmarie Pamer e il Direttore Generale Alexander Steiner per la Provincia di Bolzano.
La presenza a Bolzano chiude la due giorni che ha visto i vertici dell’Istituto in visita in Trentino- Alto Adige per l’incontro e l’ascolto dei dipendenti e dei dirigenti locali nonché degli stakeholder. Ieri a Trento ha preso il via la roadmap di presentazione del Rapporto annuale dell’INPS. Presso il Palazzo della Regione Trentino-Altro Adige focus sui temi delle pensioni e i giovani con il Direttore del Centro Studi e Ricerche, Gianfranco Santoro, e Monica Paiella di INPS. L’incontro è stato aperto dal Direttore Regionale INPS, Vittorio Feliciani.
Al 31 dicembre 2024, i pensionati in Trentino-Alto Adige erano 262.401 di cui il 51% donne. L’importo medio delle pensioni di uomini/donne era di € 2.477/1.733, superiore alla media nazionale di € 2.143/1.595. Nel 2024, sono stati liquidati 17.786 nuovi trattamenti, d’importo medio di € 1.445 (media nazionale: € 1.302,44). Il 97% sono trattamenti previdenziali (pensioni anticipate, di vecchiaia, di invalidità e al superstite), mentre a livello nazionale i trattamenti previdenziali sono solo il 55% del totale e il rimanente 45% sono trattamenti assistenziali (pensioni e assegni sociali e invalidità civile). Nella provincia autonoma di Trento, nel 2024, il tasso di occupazione è stato di 9 punti superiore rispetto alla media nazionale (71,2 vs 62,2). Nel Rapporto Annuale è stato analizzato anche l’effetto delle strategie di reshoring adottate in questi ultimi anni: il numero di beneficiari di tali misure nel 2023 è stato pari a più di 40 mila, di cui il 64% under 40. La PAT è tra i territori che hanno registrato un considerevole numero di beneficiari di tali misure. A fine mese anche la PAT sarà tra i territori di sperimentazione della Riforma sulla disabilità che supera il tradizionale concetto di disabilità considerando l’aspetto bio-psico-sociale che richiede la collaborazione di diversi enti e prevede la semplificazione dell’intero procedimento.
Il Presidente Gabriele Fava a margine della firma dell’accordo ha dichiarato:
“L’INPS e la Provincia autonoma di Bolzano hanno siglato un accordo che rappresenta una concreta declinazione del welfare generativo. L’iniziativa intende rispondere ai bisogni di chi, al termine della vita lavorativa, si trova con trattamenti pensionistici insufficienti a causa di redditi bassi, carriere discontinue, interruzioni contributive o forme di lavoro precario.
Il progetto mira a contrastare le disuguaglianze e la povertà strutturale, promuovendo soluzioni mirate per sostenere la dignità e l’autonomia degli anziani più fragili.
Con questa collaborazione, l’Istituto rafforza la propria missione: non limitarsi a garantire prestazioni standard, ma costruire risposte personalizzate, capaci di generare inclusione, coesione sociale e fiducia nelle istituzioni”.
Presente all’evento il Direttore Generale Valeria Vittimberga, ha sottolineato che:
“In questa giornata, è stato siglato un accordo con la provincia autonoma di Bolzano per l’erogazione da parte dell’INPS di una misura assistenziale aggiuntiva rispetto alle pensioni destinate alle fasce più fragili della popolazione. Quest’iniziativa si rende necessaria anche in considerazione dell’alto costo della vita in questi territori, per sostenere una parte importante della popolazione locale.
L’Istituto si propone come erogatore della misura e manifesta la sua disponibilità a collaborare alla migliore riuscita di una prestazione che pur avendo carattere assistenziale si inserisce in un più ampio principio di solidarietà che trova fondamento nella nostra Costituzione, e alla luce del quale deve essere valutata la sostenibilità dei sistemi di welfare.
Speriamo che questa collaborazione rappresenti un primo passo con un territorio così ricco di creatività e di risorse normative. Riteniamo che molte delle misure adottate qui possano essere replicate a livello nazionale, approfondendo la reciproca conoscenza per future collaborazioni e sviluppi”.