
(AGENPARL) – Wed 24 September 2025 European Jazz Conference – Bari 25/28 settembre 2025
La Puglia al centro della musica mondiale con la conferenza annuale dei professionisti del settore jazz e delle musiche creative e improvvisate. Attesi a Bari 400 delegati provenienti da 40 Paesi per quattro giorni di musica e confronto
È in programma a Bari dal 25 al 28 settembre 2025 l’undicesima edizione della European Jazz Conference, importante incontro annuale dei professionisti del settore jazz e delle musiche creative e improvvisate con oltre 400 delegati provenienti da 40 Paesi, organizzata da Europe Jazz Network e Puglia Culture, nell’ambito delle azioni di Puglia Sounds, il progetto per lo sviluppo del sistema musicale regionale realizzato in collaborazione con Regione Puglia. Un evento, unico nel suo genere in Europa, dedicato ai professionisti del jazz e delle musiche improvvisate che per quattro giorni offre un ricco calendario di appuntamenti che si articola tra attività di networking, keynote sessioni plenarie, workshop e panel e un Fringe festival con i protagonisti del jazz pugliese e nazionale aperto al grande pubblico. A Bari sono attesi promoter, manager culturali, agenti, direttori artistici di festival e venues e rappresentanti di importanti organizzazioni nazionali e regionali. La conferenza arriva nel capoluogo pugliese dopo Ghent (Belgio, 2024), Marsiglia (Francia, 2023), Sofia (Bulgaria, 2022), Tallinn (Estonia, 2021), Novara (Italia, 2019), Lisbona (Portogallo, 2018), Lubiana (Slovenia, 2017), Wroclaw (Polonia, 2016), Budapest (Ungheria, 2015) e Helsinki (Finlandia, 2014). L’edizione 2025 in programma a Bari – che ha registrato il tutto esaurito – si intitola “Somewhere Called Home”, citazione dell’album ECM del 1987 di Norma Winstone, per evidenziare il potenziale trasformativo delle iniziative culturali nell’affrontare le urgenti sfide globali e dimostrare come l’arte e la cultura possano promuovere l’inclusione, la solidarietà e la resilienza all’interno di società diverse. Un tema che mette al centro il concetto di casa in un luogo come la Puglia, crocevia tra Oriente e Occidente, con una forte vocazione all’accoglienza che negli ultimi anni ha messo la cultura al centro di un significativo processo di sviluppo del territorio.
“La presenza di operatori e professionisti provenienti da tutta Europa darà ulteriore slancio al processo di internazionalizzazione della musica pugliese, creando una connessione ancora più stabile e proficua tra la nostra filiera culturale e il resto del mondo – il commento del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – Il tema della conferenza quest’anno è Somewhere Called Home, un concetto chiave della nostra regione dove accoglienza e dialogo sono valori condivisi e praticati. Diamo il benvenuto allo Europe Jazz Network che ha scelto Bari e la Puglia per un evento così prestigioso che, ancora una volta, accenderà i riflettori internazionali sulla nostra regione”
“L’edizione di quest’anno della European Jazz Conference è dedicata al tema delle migrazioni. Non è un caso che portiamo questa conversazione a Bari, una città con una lunga storia di accoglienza e che da secoli funge da ponte tra le culture nel cuore del Mediterraneo – spiega Karolina Juzwa, Presidente Europe Jazz Network – Bari sarà il palcoscenico da cui guarderemo alle migrazioni non come a una minaccia, ma come a una forza trainante della cultura Europea, ricordandoci che la diversità ne è il cuore stesso. Oggi la cultura ha un ruolo cruciale nel promuovere il dialogo, costruire solidarietà e difendere i valori che condividiamo. Questa Conferenza rappresenta un passo in quella direzione, e non vedo l’ora di assistere alle conversazioni e alle azioni che saprà ispirare”.
“Organizzare in Puglia l’undicesima edizione dell’European Jazz Conference ci riempie di orgoglio e soddisfazione – dichiara Viviana Matrangola, Assessore Cultura, tutela e sviluppo delle imprese culturali, Politiche Migratorie, Legalità e Antimafia sociale Regione Puglia – si tratta di un’importante occasione per la nostra filiera musicale che avrà l’opportunità di incontrare, nella nostra regione, i maggiori rappresentati della scena jazz internazionale mettendosi in mostra e creando solide basi per continuare a sviluppare l’attività all’estero”.
“Con orgoglio ci prepariamo ad accogliere oltre 400 professionisti provenienti da 40 Paesi che, insieme ai professionisti locali, trasformeranno Bari nella capitale europea del jazz – il commento di Paola Romano, assessore alle Culture del Comune di Bari – Accompagnare la grande tradizione locale, rappresentata dalla scuola di musica jazz del Conservatorio e dal Pentagramma, nello scambio europeo e ospitare in città tantissimi appuntamenti gratuiti del Fringe festival, nelle piazze e nei teatri, ci consentirà di condividere un’esperienza unica che contiamo di replicare nei prossimi mesi”.
“Accogliere la European Jazz Conference a Bari – dichiara Paolo Ponzio, presidente Puglia Culture – è un segno distintivo di quanto Puglia Culture, insieme a Regione Puglia, ha sviluppato in questi anni nel settore dello spettacolo dal vivo e, specificamente, nel settore della filiera musicale dell’intera regione che ha nel progetto Puglia Sounds una opportunità di grande sviluppo professionale di tutti gli operatori del settore. Accoglieremo oltre 400 professionisti internazionali, offrendo un’opportunità di crescita di tutta la filiera musicale e generando, al tempo stesso, importanti ricadute economiche e promozionali sul territorio. Un’azione di internazionalizzazione dall’alto valore aggiunto che pone le basi per lo sviluppo del comparto musicale e dello spettacolo dal vivo per i prossimi anni”.
“Intorno ad un evento così importante abbiamo costruito una programmazione musicale di grande valore aperta a tutti – spiega Cesare Veronico, coordinatore artistico Puglia Sounds – in tre giorni offriamo uno spaccato della scena jazz italiana con un programma che spazia dai giovani talenti, con un appuntamento che coinvolge i docenti e gli studenti dei dipartimenti Jazz del Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari e del Pentagramma coordinati rispettivamente da Roberto Ottaviano e Guido Di Leone, alle esperienze più riconoscibili e affermate del panorama pugliese. L’invito è quello di non perdere l’occasione di partecipare ed entrare nell’atmosfera magica ed internazionale che si respirerà a Bari nei prossimi giorni”.