
(AGENPARL) – Tue 23 September 2025 Eni: progetto per una nuova bioraffineria a Sannazzaro de’ Burgondi
San Donato Milanese (MI), 23 settembre 2025 – Eni annuncia di aver ottenuto la
Procedibilità dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e avviato l’iter
autorizzativo per la conversione di alcune unità della raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi
(Pavia) in bioraffineria.
Il progetto, per il quale è stata presentata l’istanza di Valutazione di Impatto Ambientale
(VIA), prevede la conversione dell’impianto Hydrocracker (HDC2) mediante la tecnologia
Ecofining™, la costruzione di un impianto per il pretrattamento degli scarti e residui che
sono la carica prevalente con cui Enilive produce i biocarburanti HVO. L’idrogeno necessario
verrà fornito dagli impianti esistenti, mentre infrastrutture ancillari, anche del sistema di
logistica, verranno adeguate al nuovo assetto produttivo, che vedrà il prosieguo della
produzione di carburanti tradizionali e quella di biocarburanti HVO diesel e SAF-biojet per
l’aviazione a partire dal 2028.
La nuova bioraffineria, che non modificherà la capacità della raffineria esistente ma le si
affiancherà aumentando la diversificazione dei prodotti offerti sul mercato, avrà una capacità
produttiva di 550mila tonnellate/anno di carica, e sarà flessibile nella produzione di SAFbiojet e HVO diesel. Gli impianti saranno in grado di trattare diversi tipi di cariche biogeniche,
prevalentemente scarti e residui. Eni, tramite Enilive, è il secondo produttore di biocarburanti
idrogenati HVO (Hydrogenated Vegetable Oil) sia diesel che biojet (SAF, Sustainable
Aviation Fuel, carburante sostenibile per l’aviazione), in Europa.
La costruzione della bioraffineria di Sannazzaro rafforza la presenza strategica della
raffineria per la fornitura del carburante tradizionale avio e SAF a tutti gli aeroporti del nordovest, sia attraverso il collegamento via pipeline con Malpensa, sia attraverso i depositi
collegati con la raffineria e prossimi agli altri scali.
La trasformazione di parte della raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi in bioraffineria
conferma gli obiettivi strategici di Eni, attraverso Enilive, di crescita della capacità di
bioraffinazione dalle attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno a oltre 3 milioni nel 2028 e oltre 5
nel 2030, con la possibilità di produrre fino 2 milioni di SAF (carburante sostenibile per
l’aviazione) entro il 2030. Attualmente la produzione di biocarburanti avviene nelle
bioraffinerie Enilive di Venezia e di Gela, e nella bioraffineria St. Bernard Renewables LLC
(joint venture partecipata al 50%) in Louisiana (Stati Uniti d’America). A queste si
aggiungeranno nel 2026 la terza bioraffineria in Italia, a Livorno, e, a seguire, le due
bioraffinerie attualmente in costruzione in Malesia e in Corea del Sud; inoltre, una ulteriore
bioraffineria in Italia è stata annunciata in Sicilia, a Priolo.
Contatti societari Eni:
Sito internet: http://www.eni.com