
(AGENPARL) – Tue 23 September 2025 Furti a raffica nelle chiese in diocesi di Pistoia. Il vescovo: “Fatto inedito, ma non sono furti sacrileghi. Dobbiamo tutelare i nostri luoghi di culto”
PISTOIA 23/9/25 – Un’ondata di furti ha colpito in soli due giorni diverse parrocchie del territorio diocesano, lasciando sgomento e dolore nelle comunità cristiane. I ladri, agendo con estrema rapidità hanno preso di mira le chiese di Validibrana, Capostrada, Belvedere, San Biagio, Piuvica, Quarrata e Torri, sottraendo pissidi, calici e il denaro raccolto nei candelabri delle offerte. Sono state interessate anche alcune parrocchie della diocesi di Pescia. Non si tratta di episodi isolati, ma di un vero e proprio raid che rivela serialità e pianificazione.
Molti tabernacoli sono stati manomessi e, pur non essendo state registrate azioni dirette a profanare l’Eucaristia, la violazione di questi spazi ha ferito profondamente la sensibilità dei fedeli. Non a caso, le parrocchie coinvolte hanno espresso nelle ore successive una forte sofferenza e al tempo stesso la volontà di reagire con unità e responsabilità.
Le indagini sono affidate ai Carabinieri, che hanno raccolto le prime testimonianze e stanno lavorando per ricostruire la dinamica degli episodi e individuare i responsabili. La diocesi ha espresso gratitudine alle forze dell’ordine per la professionalità e l’impegno con cui stanno operando a tutela delle comunità ecclesiali e dell’intero territorio.
Il Vescovo ha voluto inviare un messaggio di vicinanza alle parrocchie colpite, sottolineando il valore spirituale di quanto accaduto e la necessità di una responsabilità condivisa:
«Pur non trattandosi di furti a sfondo sacrilego, bisogna purtroppo rilevare che molti tabernacoli sono stati oggetto di profanazioni. Si tratta di episodi che richiamano tutti alla necessità di custodire con attenzione i luoghi di culto e di sostenere, con spirito di corresponsabilità, la vita delle comunità cristiane. Siamo di fronte a un fatto grave e inedito, che deve far riflettere tutti e richiamare alla necessità di una vigilanza più attenta sui nostri luoghi sacri». Alle parole del Vescovo si sono aggiunte quelle del direttore dell’Ufficio liturgico, don Alessio Bartolini, che ha richiamato con forza la necessità di una vigilanza attiva e di una risposta spirituale da parte dei fedeli: «I fatti accaduti ci invitano a pregare per colui o coloro che si sono resi responsabili dell’accaduto, affinché terminino queste profanazioni. Vorrei inoltre chiedere a tutti i parrocchiani una maggiore vigilanza, che riporti soprattutto una devozione sincera e sana nei confronti dell’Eucaristia, ovvero il dono più grande che Gesù ci ha lasciato».
Ufficio comunicazioni sociali e cultura – Relazioni Esterne
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