(AGENPARL) - Roma, 23 Settembre 2025(AGENPARL) – Tue 23 September 2025 Chieti, 23 settembre 2025
COMUNICATO STAMPA
Il Senato accademico dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, nella seduta odierna, ha
approvato all’unanimità la mozione proposta dal Rettore, Liborio Stuppia “sulle violazioni dei diritti umani nella
Striscia di Gaza”
Questo il testo integrale del documento approvato.
L’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara ritiene suo dovere morale e istituzionale esprimere la più ferma
condanna in relazione al perpetrarsi e all’aggravarsi della violazione dei diritti umani fondamentali del popolo
palestinese in atto nella Striscia di Gaza. Nel ribadire il proprio sentimento di orrore e la più decisa condanna nei
confronti del brutale attacco del 7 ottobre 2023 a opera di Hamas e di altri gruppi terroristici, l’Università “G.
d’Annunzio” si unisce alle voci degli altri Atenei italiani e stranieri per denunciare la manifesta sproporzione dell’azione
militare dello Stato di Israele, che sta producendo, sotto gli occhi di tutti, un’immane catastrofe umanitaria. I
bombardamenti indiscriminati, la distruzione sistematica delle infrastrutture civili (case, ospedali, scuole, centrali
energetiche e idriche, trasporti), del patrimonio culturale e civile, il trasferimento forzato di centinaia di migliaia di
persone, il blocco degli aiuti di prima necessità e l’utilizzo della fame come strumento di coercizione determinano un
disastro umanitario, che procura sofferenze inaccettabili alle popolazioni inermi e la morte di decine di migliaia di civili
innocenti, tra i quali bambini, donne e anziani cui si aggiungono centinaia di giornalisti, in violazione dei principi
fondamentali del diritto internazionale e dei diritti umani, come accertato dai massimi e più autorevoli organismi
internazionali (ONU, Corte Penale Internazionale e Unione Europea).
Coerentemente con l’art. 11 della Costituzione Italiana che “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli
altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” e convinta che la propria missione di
istituzione formativa implichi un radicale impegno etico e civile nella difesa dei valori di libertà, giustizia, pace e rispetto
della dignità umana, l’Università “G. d’Annunzio”:
• esprime la propria vicinanza e solidarietà al popolo palestinese e a tutte le vittime del conflitto, denunciando
l’insensatezza di un’azione militare che genera disperazione, fomenta sempre maggiore odio e devasta, insieme a ogni
tessuto di civiltà e di umanità, gli sforzi per pervenire a una soluzione pacifica della già complessa questione
mediorientale
• si appella alla comunità internazionale e alle autorità politiche nazionali perché promuovano con urgenza un cessate
il fuoco immediato, la restituzione degli ostaggi, l’attivazione di corridoi umanitari sicuri e il ripristino immediato dei
livelli di vita civile nei territori colpiti
• auspica ogni iniziativa diplomatica volta a far prevalere il diritto internazionale, la giustizia e il rispetto delle risoluzioni
delle Nazioni Unite nella prospettiva della coesistenza pacifica e del riconoscimento reciproco dei due popoli
• si impegna a sostenere iniziative accademiche, culturali e scientifiche che favoriscano la costruzione di una cultura
della pace, del dialogo e del rispetto dei diritti umani, anche nel segno della partecipazione al Dottorato di Interesse
Nazionale in “Peace Studies”, promosso dalla “Rete delle Università Italiane per la Pace” nell’ambito della Conferenza
dei Rettori delle Università italiane, che ha messo a disposizione borse di studio a favore degli studenti palestinesi che
intendano venire a studiare in Italia
• invita i docenti a una riflessione profonda sulle strategie culturali da adottare per riaffermare i valori della civiltà e
della democrazia e chiede agli studenti di impegnarsi sempre più nella formazione umana e professionale per contribuire
con consapevolezza critica alla costruzione di una società pacifica e inclusiva: “se l’uomo guarda al mondo come
un’unica casa di tutti, sottraendosi alle tempeste della storia egli vivrà in un luogo sicuro e sereno e porterà a compimento
il suo sapere rendendolo utile agli altri” (Seneca, Sui benefici).
Il Responsabile dell’Ufficio Stampa
Maurizio Adezio
SR/MA
