
(AGENPARL) – Tue 23 September 2025 [Immagine che contiene testo, Carattere, Elementi grafici, grafica Il contenuto generato dall’IA potrebbe non essere corretto.]
COMUNICATO STAMPA
TORNA ARTISTI A VILLA BORGHESE #2
Il ciclo di incontri su Arte e Natura dal 26 settembre al 9 ottobre al Museo Carlo Bilotti
Roma, 23 settembre 2025 – Dopo la parentesi estiva ritornano, dal 26 settembre al 9 ottobre, gli incontri a Villa Borghese nei quali artisti e studiosi si confrontano sul rapporto etico, oltre che iconografico ed estetico, dell’Arte con la Natura.
ARTISTI A VILLA BORGHESE è una rassegna organizzata dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, ospitata in uno dei luoghi espositivi più evocativi delle Ville e Parchi storici capitolini, il Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese.
Il programma degli incontri si focalizza sulla cultura artistica contemporanea, con particolare riferimento al patrimonio artistico e naturalistico delle Ville storiche urbane.
Gli artisti sono stati invitati a interagire, a dialogare e a confrontarsi con studiosi, critici d’arte e giornalisti di settore, su diversi piani comunicativi, come interviste, proiezioni video e art action, iniziando da Lamberto Pignotti. Pignotti ripercorrerà la sua ormai decennale attività che, a partire dagli anni ’40, lo ha visto impegnato tra creazioni artistiche e teorie estetiche quanto mai attuali, fra tecnologia, ambiente e poesia visiva. Si prosegue con Pax Paloscia, una delle più sensibili street artist italiane, e il suo Nature’s Kids – un personale mondo estetico e sociale legato al mondo degli adolescenti che coinvolgerà il pubblico del Museo Bilotti in una tre giorni di art action, strutturata fra esterno della città e un interno museale, sui temi tipici della sua iconologia, la Natura e i Kids.
Infine, nell’incontro dedicato a Ennio Calabria, gli studiosi invitati metteranno in luce un aspetto della sua arte, evidenziando il costante e a volte poco studiato rapporto fra forma umana e struttura della natura, in un’ottica di rilettura stessa della sua poetica e del suo pensiero.
LAMBERTO PIGNOTTI – NATURA TECNOLOGICA & POESIA VISIVA
Incontro, venerdì 26 settembre, h 18.30.
Intervengono: CLAUDIO CRESCENTINI (Storico dell’arte, Sovrintendenza Capitolina); JONATHAN GIUSTINI (Scrittore e giornalista) e DANIELA VASTA (Storica dell’arte).
PAX PALOSCIA – NATURE’S KIDS
Art action dell’artista, da martedì 30 settembre a giovedì 2 ottobre, ore 10:00-16:00.
Incontro con l’artista, venerdì 3 ottobre, h 18.30; special ambient sound by Gabriele Stabile.
ENNIO CALABRIA – LA NATURA DEL CORPO
Incontro, giovedì 9 ottobre, h 18.30.
Intervengono: RITA PEDONESI (Responsabile Archivio Ennio Calabria); IDA MITRANO (Storica, critica d’arte e saggista); GABRIELE SIMONGINI (Docente, Accademia di Belle Arti, Roma).
Gli incontri si terranno al Museo Carlo Bilotti all’Aranciera di Villa Borghese, viale Fiorello La Guardia, con ingresso libero fino a esaurimento posti.
INFORMAZIONI BIOGRAFICHE
Lamberto Pignotti (Firenze 1926), fin dalla fine degli anni Quaranta, assimilata la lezione delle avanguardie, avvia sperimentazioni di arte verbovisiva. Dalla metà degli anni Cinquanta inizia l’attività saggistica, deliberatamente rivolta alla critica militante e all’attualità culturale. Nei primi anni Sessanta concepisce e teorizza le prime forme di “poesia tecnologica” e “poesia visiva”, di cui cura nel 1965 la prima antologia. Nel 1963 dà vita, con altri artisti e critici, al “Gruppo 70” e partecipa alla formazione del “Gruppo 63 con, fra gli altri, Umberto Eco e Angelo Guglielmi. Dal 1971 al 1996 ha portato avanti, prima come professore alla Facoltà di Architettura di Firenze e poi al DAMS della Facoltà di Lettere di Bologna, dei corsi sugli svariati rapporti fra avanguardie, mass-media e new-media. La sua opera artistica procede rapportando segni e codici di diversa provenienza: linguistici, visivi, dell’udito, del gusto, dell’olfatto, del tatto, del comportamento, dello spettacolo: da siffatta attività multimediale e sinestetica nascono, tra happening e performance, le “Poesie e no”, le “cine-poesie”, le cassette logo-musicali, i libri oggetto di plastica, le poesie da toccare, da bere, da mangiare, i “chewing poems” e, naturalmente, le “poesie visive” sotto forma di collage o di intervento su foto di cronaca, di moda, di pubblicità, ecc. Ha promosso, curato o organizzato, da solo o con altri, mostre di poesia visiva, rassegne d’arte inter-mediale, dibattiti, festival e convegni sulla cultura in atto. Ha partecipato intensamente a convegni, dibattiti, lezioni, conferenze, performance e festival in Italia e all’estero. Numerosissime le sue mostre nel mondo.
Pax Paloscia è un artista visiva e street art italiana cha abbina il proprio lavoro artistico con una ricerca intensamente reale e sociale. Il suo lavoro, influenzato dalla cultura di strada e dal mondo dei ragazzi intesi come metafora della condizione umana, è una continua contaminazione di linguaggi, che spazia dalla pittura, alla fotografia, al collage e al video. Si è laureata all’International Center of Photography di New York. Collabora con case editrici e agenzie pubblicitarie. Tra le sue collaborazioni: Marie Claire, Vanity Fair, Rolling Stone, Sole24Ore, Fendi, Neri Pozza, Feltrinelli, Einaudi, McCann Erickson, Leo Burnett, Saatchi and Saatchi, JW Thompson, Publicis, Ogilvy, Filorga, IBM, Nike, Mazda, Omnitel, Findus, Levi’s, Fnac, Mandarina Duck, KIDULT. Pax ha pubblicato diversi progetti editoriali, tra i quali la sua prima graphic novel, Orecchie Rosa (Gonzo Editore) e la sua prima monografia Let the kids play (Drago Publisher).
Ennio Calabria, recentemente scomparso (Tripoli 1937-Roma 2024), è stato uno dei maggiori pittori italiani figurativi del secondo Novecento. Ha fatto parte del gruppo “Il pro e il contro” con Renzo Vespignani, Ugo Attardi Piero Guccione e altri ed è stato nei decenni un punto di riferimento preciso della ricerca e nella teorica nel campo di una pittura figurativa che fosse anche pensiero e struttura intellettuale. Nel 1964 prese parte alla Biennale Arte di Venezia, mentre la sua prima antologica si tenne nel 1985 a Milano, alla Rotonda della Besana, e una seconda nel 1987 a Roma, a Castel Sant’Angelo. Nello stesso periodo viene realizzata la pubblicazione di una monografia a cura di Giovanni Carandente e Mario De Micheli, seguita poi da una seconda edizione con l’aggiunta della collaborazione del critico d’arte Dario Micacchi. Nel 2015 partecipò nuovamente alla Biennale Arte di Venezia. Nel 2018 il Palazzo Cipolla di Roma gli dedicò l’antologica Ennio Calabria. Verso il tempo dell’essere. Opere 1958-2018, mostra a cura di Gabriele Simongini.
Foto al seguente link:
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Ufficio stampa Zètema Progetto Cultura
Simone Fattori
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