
(AGENPARL) – Tue 23 September 2025 (ACON) Trieste, 23 set – “La scuola non pu? e non deve diventare
terreno di scontro politico. Le dichiarazioni contro presunti
insegnanti ‘unilaterali’ sul delicato tema del conflitto
israelo-palestinese rilasciate dal presidente della Regione
Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, destano in tal senso
una profonda preoccupazione”.
Lo evidenzia in una nota stampa la consigliera regionale Rosaria
Capozzi (Movimento 5 Stelle), aggiungendo che “la scuola ?, e
deve rimanere, un luogo di confronto libero, pluralista e
rispettoso. Uno spazio fisico, ma anche virtuale, dove
studentesse e studenti possano sviluppare uno spirito critico,
unito alla capacit? di comprendere la complessit? dei fenomeni
internazionali”.
“Ridurre il dibattito a slogan ideologici, accusando gli
insegnanti di faziosit?, significa invece – aggiunge l’esponente
pentastellata, facendo riferimento alle parole del vertice
dell’Esecutivo Fvg, intervenuto sul tema dello sciopero pro
Palestina – colpire l’autonomia della didattica e delegittimare
chi, ogni giorno, lavora con professionalit? ed equilibrio”.
“Chiediamo perci? al presidente Fedriga – conclude Capozzi – di
rispettare l’autonomia della scuola e il ruolo degli insegnanti,
evitando di trasformare le aule in terreno di scontro politico.
La pace, il dialogo e i diritti umani non sono certamente
‘unilaterali’, come da lui sostenuto: sono, altres?, valori
universali che la scuola ha il dovere di trasmettere”.
ACON/COM/sm
231837 SET 25