
(AGENPARL) – Mon 22 September 2025 Alla gent.ma attenzione
Del Direttore/redazione
Comunicato
Spallata alla burocrazia sulla sicurezza sismica degli edifici, la Regione
sposta la competenza dal Genio Civile ai Comuni.
Battaglia di 2 anni condotta dallOrdine degli Ingegneri presieduto da Carlo
Raucci
Caserta, 22 settembre 2025 – La nuova legge regionale della Campania sulla
difesa del territorio dal rischio sismico segna unimportante svolta sia dal
punto di vista amministrativo che tecnico, incidendo profondamente
sullassetto delle competenze tra Regione, Genio Civile e Comuni. Il
provvedimento è il risultato di anni di rivendicazioni e confronti con i
professionisti del settore, che hanno stimolato una concreta riforma per la
semplificazione delle procedure e la chiarezza normativa.
La riforma prevede che le attività e le funzioni di competenza del Genio
Civile relative agli articoli 2, 4 e 5 della legge 9/1983 vengano
trasferite ai Comuni, alle Unioni di Comuni o Comuni associati che ne
faranno specifica richiesta entro il 31 gennaio di ogni anno. Per le opere
con altezza strutturale superiore ai 16,50 metri o con strutture interrate
che superano i 4 metri, la responsabilità rimane esclusivamente in capo al
Genio Civile, introducendo così un parametro tecnico chiaro che fino ad oggi
era stato oggetto di incertezza (le pratiche a Caserta restavano ferme anche
per circa un anno e mezzo). E stata quindi aumentata da 10,50 a 16,50 metri
laltezza dei fabbricati di competenza del Genio Civile, i calcoli
strutturali dei fabbricati con altezza inferiore a 16,50 metri verranno
esaminati dagli uffici sismici dei comuni.
Va sottolineato che questo risultato rappresenta una vittoria cruciale per i
professionisti del territorio. La battaglia condotta dal presidente
dellOrdine degli ingegneri di Caserta, Carlo Raucci, ha avuto un ruolo
determinante nel portare allattenzione delle istituzioni regionali i
problemi di inefficienza, i ritardi procedurali e la necessità di innalzare
i livelli di responsabilità tecnica e di dare maggiore certezza alle norme.
Proprio le istanze avanzate dallOrdine anche attraverso iniziative
pubbliche e un serrato confronto istituzionale hanno trovato risposta
nellimpianto normativo approvato, a conferma di una forte connessione tra
rappresentanze professionali e scelte legislative.
Larticolato della legge disciplina anche laspetto transitorio: tutte le
pratiche già in essere restano di competenza del Genio Civile, mentre il
nuovo regime si applicherà anche ai Comuni che già in passato avevano
ottenuto il trasferimento di competenze. Tale chiarezza amministrativa
garantisce responsabilità definite, eviterà vuoti di competenza e assicurerà
uniformità di applicazione su tutto il territorio regionale.
La scheda di analisi dimpatto regolamentare allegata alla legge illustra
come la riforma punti a superare il sovraccarico degli uffici regionali,
semplificare le procedure, ridurre i tempi delle pratiche e assicurare ai
cittadini e ai professionisti un unico interlocutore affidabile e
trasparente. Sono previsti effetti positivi per il settore edilizio e nessun
aggravio di spesa per il bilancio regionale. Lingresso in vigore è fissato
a quindici giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della
Regione.
In definitiva, la legge si presenta come un modello di collaborazione tra
istituzioni e professionisti, promuove una cultura della prevenzione e della
responsabilità, e restituisce agli enti locali strumenti concreti per
governare la sicurezza sismica, senza abbassare la soglia di attenzione
sulle opere di maggior impatto. Leccellente risultato raggiunto è anche la