(AGENPARL) - Roma, 22 Settembre 2025Le immagini satellitari analizzate dal Wall Street Journal e riportate dal British Telegraph hanno sollevato preoccupazioni riguardo a una possibile invasione di Taiwan da parte della Cina. Le foto mostrano un vasto sviluppo di strutture aeree e navali lungo la costa orientale cinese, che secondo gli esperti potrebbero servire a scopi militari, in particolare a un’operazione anfibia.
Tra le nuove costruzioni individuate vi sono nuovi attracchi per navi da guerra anfibie e la realizzazione di mega-aeroporti. Sebbene le strutture possano avere diverse finalità, l’obiettivo militare primario della Cina rimane Taiwan, che Pechino rivendica come proprio territorio. “Tutto ciò supporta un’ipotesi di pianificazione militare cinese, che è lo scenario di Taiwan”, ha affermato Michael Dam, un ex ufficiale dell’intelligence della Marina statunitense.
Negli ultimi anni, l’attenzione degli Stati Uniti e del Regno Unito si è spostata sull’Indo-Pacifico, a causa della crescente aggressività cinese verso Taiwan e nel contestato Mar Cinese Meridionale. Sia il Segretario alla Difesa britannico John Hill che l’omologo americano Pete Hegseth hanno messo in guardia dalla minaccia. Hegseth, in particolare, aveva suggerito a maggio che un attacco a Taiwan potesse essere imminente.
Un molo di nuova costruzione presso la base navale di Yueqing Bay, vicino alla città di Wenzhou, ha attirato l’attenzione degli analisti per le sue dimensioni, capaci di ospitare diverse navi di grandi dimensioni. Sono stati avvistati circa 20 vascelli, tra cui navi cisterna, da sbarco, petroliere e imbarcazioni della guardia costiera, tutti mezzi che potrebbero essere impiegati in caso di attacco. Inoltre, è stata costruita una nuova base per elicotteri nella provincia del Fujian, situata di fronte allo Stretto di Taiwan, che potrebbe servire al dispiegamento di truppe.
