
Dal 22 settembre al 1° ottobre una settimana di celebrazioni con la campagna nazionale “Germogliazioni. Giovani primavera di comunità” promossa da Acri e Assifero
Il 22 settembre a Roma sono stati presentati agli organi direttivi di Acri e alla presidenza di Assifero i quattro progetti più virtuosi selezionati tra le proposte candidate da tutte le FOB (fondazioni di origine bancaria) italiane accomunate dall’obiettivo di promuovere opportunità e partecipazione attiva delle nuove generazioni all’interno della comunità. Tra questi c’è anche quello di Fondazione Cariparma, che ha scelto di scommettere sul progetto “Ripartire da Z” del Comune di Parma: un’idea visionaria che ha portato la città emiliana alla nomina del titolo Capitale Europea dei Giovani 2027.
Francesco Sansone, Presidente under 35 del Consiglio Locale Giovani costituito nell’ambito del progetto, ha portato la sua testimonianza a dimostrazione della virtuosità di questa iniziativa e di come il motore filantropico delle FOB possa fare da volano per lo sviluppo innovativo dei territori. Una sfida audace ma rappresentativa del valore reale della filantropia: avere il coraggio di sostenere ciò che è nuovo, sperimentale, ancora fragile. Investire oggi in un’idea che domani potrà diventare patrimonio di tutti.
Lungimiranza, passione e determinazione hanno caratterizzato l’intero percorso di candidatura affrontato sia dall’Amministrazione pubblica parmigiana e dal comitato giovani appositamente costituito, ma anche da Fondazione Cariparma, sulle cui scrivanie un primo progetto era stato presentato dal Comune di Parma con l’obiettivo di implementare una serie di azioni innovative che potessero promuovere la partecipazione attiva delle nuove generazioni nella vita politica e sociale della città. “Ripartire da Z”, il passo attivato nel 2023 – grazie anche al sostegno ricevuto da Fondazione Cariparma, con altri partner locali – si è potuto evolvere in un percorso riconosciuto a livello europeo.
Classe 2002, Francesco Sansone ha raccontato il percorso di partecipazione informale e spontaneo che, da giugno 2023, ha saputo intercettare centinaia di giovani in una serie di incontri grazie ai quali sono stati individuati i temi (partecipazione giovanile, benessere e qualità della vita, sostenibilità e convivialità delle differenze) per la costruzione del Dossier di candidatura. I risultati ad oggi oltre alla nomina? L’attivazione dello Youth check, strumento di valutazione d’impatto generazionale delle politiche pubbliche, il Punto Hub Creativo, il Dossier e la strutturazione del primo Consiglio Locale Giovani cittadino, strumento unico nel suo genere nel panorama europeo.
“La sfida di domani? – ha dichiarato Francesco Sansone – Conservare ed alimentare l’entusiasmo e la partecipazione che oggi stanno attraversando la città oltre il 2027, che sarà un anno bellissimo e ricco di attività, ma che dovrà lasciare un’importante legacy sul territorio. Il Consiglio Locale dei Giovani è nato un po’ anche per questo, per raccogliere i bisogni delle giovani generazioni ed essere un punto di riferimento nella costruzione delle politiche giovanili della città. E farlo per tanti anni”.
Michele Guerra, Sindaco di Parma
“Che alla Giornata Europea delle Fondazioni si porti l’esperienza di Parma Capitale Europea dei Giovani 2027 è un segnale di attenzione che ci dà ancora più spinta a lavorare su questo progetto strategico. La dimensione di cura, promozione sociale e solidarietà di principi e ideali che caratterizza le Fondazioni è un tassello decisivo per lo sviluppo del benessere delle comunità e, nel nostro caso, per portare avanti azioni concrete dirette alla cittadinanza. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta Fondazione Cariparma, partner di fondamentale importanza per questo e tanti altri progetti”.
Beatrice Aimi, Assessora alla comunità giovanile del Comune di Parma
“Parma Capitale Europea dei Giovani 2027 è la dimostrazione concreta di come l’investimento filantropico possa diventare motore di cambiamento. Il sostegno di Fondazione Cariparma ci ha permesso di credere in un’idea visionaria e di trasformarla in un percorso di partecipazione reale, che mette i giovani al centro delle scelte della città. Lo dimostra anche lo Youth Check, lo strumento di valutazione d’impatto generazionale delle politiche pubbliche che Parma ha introdotto come prima città in Europa. Oggi più che mai le politiche giovanili devono confrontarsi con sfide complesse – dall’inclusione al benessere, dalla sostenibilità alla capacità di generare nuove opportunità – e per questo il protagonismo delle nuove generazioni è essenziale.”
Giovanni Azzone, Presidente Acri
“Mi congratulo con le istituzioni parmensi per aver pensato alla candidatura della città a Capitale Europea dei Giovani, segno di una spiccata attenzione verso le generazioni che rappresentano il nostro futuro. I nostri giovani dispongono di un enorme potenziale, in termini di energia, competenze e sensibilità verso le tematiche di cui ci occupiamo, dal sociale all’ambiente; se da un lato molti di essi riescono nel realizzare i loro progetti di vita, non possiamo dimenticarci del fatto che in Italia ci sono oltre 1 milione e trecento mila giovani tra i 16 e i 28 anni che non studiano e non lavorano, i cosiddetti NEET. Molti si trovano addirittura in una condizione di isolamento sociale. A questi giovani dobbiamo mostrare particolare attenzione, dobbiamo sostenerli e accompagnarli in un percorso di valorizzazione.
Franco Magnani, Presidente di Fondazione Cariparma
“L’empowerment delle nuove generazioni, lo sviluppo di competenze ed opportunità e il rafforzamento delle persone e delle istituzioni sono il cuore pulsante dell’agire filantropico di Fondazione Cariparma che, per questo, ha deciso di credere ed investire nel carattere innovativo del progetto: siamo sempre stati convinti che, indipendentemente dall’esito della candidatura, avrebbe rappresentato un grande passo in avanti per il futuro della città”.
Antonio Lunardini, Direttore Generale di Fondazione Cariparma
“Avevamo già vinto prima dell’assegnazione del Titolo. Ha vinto il processo che dal 2023 si è attivato per raggiungere questo importante traguardo, abbiamo vinto tutti insieme quando abbiamo capito che è stata in primis costruita un’opportunità di partecipazione per i giovani. Quando abbiamo ricevuto il primissimo progetto dall’Amministrazione Comunale, che già strizzava l’occhio al percorso della candidatura, ci siamo accorti che il pensiero coincideva perfettamente con il cambio di passo che stavamo implementando all’agire della nostra Fondazione, attraverso il nuovo Piano Strategico 24-27. Dal 2023 ad oggi, sul tema giovani, abbiamo affiancato il Comune di Parma su più tasselli, che sono tanti pezzi di un puzzle complessivo, che rappresenta un disegno più ampio sulle politiche giovanili.”
Contrastare la disuguaglianza di opportunità per i giovani è il tema al centro della campagna “Germogliazioni. Giovani primavera di comunità”, promossa da Acri e Assifero con il coinvolgimento delle quasi 200 Fondazioni associate, in occasione della tredicesima Giornata Europea delle Fondazioni. Il 1° ottobre, in tutta Italia, si terranno oltre 150 eventi tra spettacoli, incontri e appuntamenti che metteranno in luce progetti capaci di offrire concretamente alle giovani generazioni nuove opportunità di accesso a esperienze di cultura, sport, conoscenza, socialità e lavoro. L’elenco completo degli eventi sarà disponibile sul sito http://www.germogliazioni.it. Si tratta di iniziative realizzate dalle organizzazioni del Terzo settore, affiancate dalle Fondazioni, che promuovono l’inclusione dei ragazzi e il contrasto alle disuguaglianze. Perché creare opportunità per tutti i giovani – indipendentemente dalle condizioni sociali di partenza – significa rispondere ai principi della Costituzione e offrire al Paese la possibilità di crescere grazie al contributo di tutti.
