
(AGENPARL) – Mon 22 September 2025 Antimafia. FdI: inquietati e indignati per conversazioni Scarpinato-Natoli.
Ora legge contro conflitto interessi, cosa dirà Conte adesso?
“Siamo inquietati e indignati dalla lettura delle conversazioni intercorse
tra il senatore Roberto Scarpinato, ex magistrato e adesso componente della
Commissione Antimafia, con il pm Giocacchino Natoli nell’imminenza della
sua audizione sul dossier Mafia-Appalti e la morte del giudice Paolo
Borsellino, che sono state oggi pubblicate con evidenza da alcuni
quotidiani. Alla presidente Chiara Colosimo esprimiamo piena solidarietà,
convinti che saranno i documenti e la verità dei fatti a seppellire coloro
che non vogliono che sul delitto Borsellino sia fatta chiarezza. Da tempo
Fratelli d’Italia denuncia la presenza di un conflitto di interessi,
proprio riguardo la figura e il ruolo di Roberto Scarpinato, all’interno
della Commissione. Proprio per questo ci eravamo fatti promotori di un
disegno di legge volto a risolvere in maniera netta e definitiva queste
distorsioni che possono rappresentare un vulnus all’azione della
Commissione stessa. E queste conversazioni, che raccontano del tentativo di
Scarpinato di anticipare le domande e concordare le risposte con l’audito
Natoli, confermano che avevamo ragione e che non è più possibile rimanere
ad assistere a un conflitto di interessi evidente. Ci attendiamo che gli
stessi protagonisti di questa vicenda chiariscano i fatti. Cosa si
inventerà adesso Giuseppe Conte, il quale in una conferenza stampa parlò di
‘scempio istituzionale di FdI’ difendendo Scarpinato? Il vero scempio
istituzionale è quello a cui stiamo assistendo, a cui ci ha esposto il M5S
che così facendo sta ostacolando il percorso verso la verità sul barbaro e
drammatico attentato al giudice Paolo Borsellino e la sua scorta”. Lo
dichiarano i componenti di Fratelli d’Italia nella Commissione Antimafia.