
(AGENPARL) – Mon 22 September 2025 *Emiliano e Leo: “Da Regione Puglia cinque borse di studio per studenti
palestinesi residenti nella Striscia di Gaza” *
La Regione Puglia annuncia la messa a disposizione di cinque borse di
studio, del valore di € 30.000 euro ciascuna, dedicate a studentesse e
studenti palestinesi residenti nella Striscia di Gaza, per la frequenza di
corsi di laurea triennali presso le università pugliesi. L’iniziativa
rappresenta un segnale forte di vicinanza alla popolazione civile di Gaza e
di impegno della Regione Puglia nel promuovere, attraverso l’istruzione e
il diritto allo studio, valori di cooperazione, pace e futuro condiviso.
Sostenuta con una dotazione finanziaria complessiva pari a € 150.000, la
misura straordinaria sarà erogata per il tramite dell’Università degli
Studi di Bari, la quale si era fatta promotrice di un appello al presidente
pugliese, Michele Emiliano, e all’assessore regionale al diritto allo
Studio, Sebastiano Leo, per lo stanziamento delle risorse necessarie per
consentire ai ragazzi provenienti dalla Striscia di Gaza di proseguire il
proprio percorso accademico in un contesto di sicurezza e crescita
personale e scientifica. Le borse di studio copriranno le spese di
iscrizione, vitto, alloggio e altre necessità legate alla permanenza in
Puglia, garantendo così un sostegno concreto ai beneficiari.
La nota di UniBa, che raccoglieva a sua volta una sollecitazione giunta
negli scorsi giorni dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane
per la creazione di iniziative in tal senso, ha trovato immediatamente
riscontro nell’amministrazione regionale pugliese, da tempo in prima linea
nella difesa dei principi costituzionali di ripudio della guerra e di
difesa dei diritti umani.
“Nel giorno dello sciopero generale per Gaza, la Puglia compie un altro
gesto concreto approvando in Giunta queste borse di studio – ha detto il
presidente *Michele Emiliano *-. Così, insieme all’Università degli Studi
di Bari permetteremo agli studenti di Gaza di continuare il proprio
percorso formativo e culturale sperando che in un futuro migliore queste
ragazze e questi ragazzi possano portare nella loro terra le competenze
acquisite in Puglia per gettare ponti di sviluppo, pace e fraterna
convivenza.”
“Con queste borse di studio – dichiara l’assessore regionale *Sebastiano
Leo* – vogliamo offrire a ragazze e ragazzi di Gaza non solo un percorso
accademico, ma anche un’opportunità di riscatto personale e collettivo. La
Striscia di Gaza sta vivendo una delle più gravi crisi umanitarie degli
ultimi decenni. Migliaia di persone, tra cui moltissimi giovani, affrontano
quotidianamente la mancanza di beni essenziali, l’interruzione dei servizi
sanitari e scolastici, condizioni di vita disumane. In questo scenario, la
comunità internazionale ha il dovere di mobilitarsi per garantire ai civili
protezione, accesso agli aiuti umanitari e prospettive di futuro.
L’istruzione, in particolare, rappresenta un diritto fondamentale che non
può essere negato: è la chiave per costruire speranza, dignità e
possibilità di pace”.