
(AGENPARL) – Fri 19 September 2025 “La decisione del Prefetto di rinunciare all’apertura del centro di
accoglienza a Casalotti ci lascia amareggiati. In un momento in cui sbarchi
e pressione migratoria richiedono responsabilità e capacità di inclusione,
chiudere una porta significa alzare un muro”. Lo dichiara Maristella Urru,
consigliera della lista di centrosinistra Aurelio in Comune,
all’opposizione nel Municipio XIII, e responsabile Politiche Sociali di
Europa Verde a Roma.
“Preoccupa che questa scelta – prosegue Urru – venga salutata non solo da
centrodestra e neofascisti, ma anche da settori del centrosinistra che
dovrebbero ricordare i principi costituzionali a cui hanno giurato. Non c’è
coerenza nel commuoversi per i morti in mare e, al tempo stesso, ostacolare
i minimi strumenti di accoglienza nei territori”.
“Il rischio più grave non è solo sociale, ma politico e culturale –
conclude l’esponente di Aurelio in Comune e Europa Verde – accettare il
terreno imposto dall’egemonia della destra securitaria. È la stessa logica
che ha guidato il voto contro la sospensione degli sfratti e il sostegno
alla “zona rossa” di Valle Aurelia. Passo dopo passo si rafforza la
propaganda delle destre e si indeboliscono i diritti degli ultimi. Noi
scegliamo un’altra strada: restare fedeli ai valori universali di
accoglienza, solidarietà e diritti, anche quando soffia il vento contrario”.