
(AGENPARL) – Fri 19 September 2025 COMUNICATO STAMPA
——– *L’ASSESSORE DE MARTIN AL SUMMIT “ARIA PULITA PER IL VENETO”* ——-
Negli ultimi vent’anni la situazione è migliorata e di molto, ma mancano
cinque anni all’entrata in vigore dei nuovi limiti europei sulla qualità
dell’aria, e c’è ancora molto da fare, anche per le città venete.
Venezia è tornata ad ospitare il summit “Aria Pulita per il Veneto”, giunto
alla sua quarta edizione.
Promosso da Legambiente Veneto, in collaborazione con la Regione del Veneto e
Arpav, l’evento rappresenta anno dopo anno un importante momento di
riflessione e confronto sul tema della qualità dell’aria nella nostra
regione.
Anche quest’anno il summit ha offerto l’occasione per analizzare i dati,
le criticità e le prospettive, ma soprattutto per approfondire le politiche,
le risorse e i progetti concreti messi in campo per migliorare l’aria che
respiriamo, tutelando così la salute pubblica e l’ambiente.
“E’ importante che il tema della qualità dell’aria venga analizzato su larga
scala, su una dimensione almeno regionale, come si sta facendo oggi e con
questi incontri – ha spiegato l’assessore comunale all’Ambiente Massimiliano
De Martin, a margine dell’evento – Ricordiamo che il Veneto fa parte del
bacino padano, proprio nell’analisi della qualità dell’aria. I dati dicono
che siamo in miglioramento, ma che dobbiamo continuare ad agire: la politica
comunale viaggia proprio su questa direttrice, soprattutto guardando agli
investimenti del trasporto pubblico. La variante urbanistica che ha permesso
a Venezia, per la prima volta in Italia, di attribuire un’area industriale
alla produzione, allo stoccaggio, alla distribuzione e all’utilizzo di
idrogeno, attraverso 94 autobus di trasporto, dimostra che la transizione
energetica legata alla mobilità non è più un obiettivo, ma che a Venezia
è già iniziata – ha continuato l’assessore – Non solo, pensiamo alle nuove
piste ciclabili, all’aumento delle zone verdi. Tutti elementi che
contribuiscono anch’essi, per compensazione o per mitigazione, alla qualità
dell’aria”.
Tra gli obiettivi, invece, che il Comune sta perseguendo, c’è ancora
l’idrogeno al centro della scena, ma come modalità per il riscaldamento
delle nostre abitazioni, attività quest’ultima che, ogni inverno, pesa
notevolmente sulla salubrità dell’aria: “Su questo Venezia, attraverso
Fondazione Venezia Capitale mondiale della sostenibilità, attraverso Eni e
Snam, vede già dei progetti di sviluppo, per far arrivare l’idrogeno dentro
le case in tempi rapidi” ha concluso De Martin.
Venezia, 19 settembre 2025
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