
(AGENPARL) – Fri 19 September 2025 [CS CO CREATION OSAKA 2025]
“Culinary Harmony: Genova e Kesennuma unite per sistemi alimentari sostenibili e comunità resilienti”
Un bando internazionale, promosso dal Team Expo Osaka 2025, ha selezionato il progetto di co-creazione in ambito di sostenibilità alimentare come unica iniziativa con attività principali svolte in Italia e una delle sette nel tema “Food”, promosso dall’Università di Genova, Camera di Commercio di Genova, Centro Ligure per la Produttività, Società Italiana di Nutrizione Umana e dalla città di Kesennuma. L’evento ha creato un gemellaggio di intenti, tra sfide e tradizioni con oltre 1000 visitatori intervenuti e 300 questionari compilati.
Genova, 19 settembre 2025. Cosa accomuna Genova e Kesennuma, città del Nord Est del Giappone, tristemente famosa come la “città delle barche sui tetti” a seguito dello tzunami del 2011? Sono definite entrambe vibrant cities, ovvero città vibranti la cui spiegazione si identifica in “centri urbani che, grazie a una combinazione di fattori positivi, riescono ad attrarre persone, investimenti e attività, creando un ambiente dinamico e in continua evoluzione.” Come spesso succede, infatti, la comunanza tra gli esseri umani, nel mondo, si scopre a tavola. Durante l’Expo di Osaka 2025, già in fase di preparazione, l’organizzazione internazionale della manifestazione ha indetto un challenge dedicato, il Co-Creation Challenge, con lo scopo di identificare le buone pratiche sostenibili all’interno del Team Expo programme, tramutato, poi, in bando internazionale per promuovere iniziative sul tema all’interno dell’Expo stesso.
L’Università di Genova, con il supporto della SINU, Società Italiana di Nutrizione Umana, di Camera di Commercio di Genova e sotto stretta indicazione della Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), partners consolidati nelle attività di formazione e divulgazione dei temi sostenibili, ha presentato il progetto “Culinary Harmony: Genova and Kesennuma Journey to Sustainable Food Systems and Vibrant Communities”, con l’obiettivo di promuovere comunità resilienti attraverso sistemi alimentari sostenibili, diventando l’unica iniziativa selezionata su oltre 2000 candidature con le principali attività svolte sul territorio nazionale e una delle 7 in totale candidate sotto l’egida “food”. Avviato nel 2024, il progetto ha riunito esperti degli enti partners insieme ai colleghi della città giapponese di Kesennuma, con l’obiettivo comune di valorizzare pratiche sostenibili legate alla pesca, all’agricoltura e alla ristorazione.
Genova, dal 2018, promuove buone pratiche alimentari in ambito di nutrizione e di utilizzo della filiera locale, così come da Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, attraverso la formazione continua degli chef aderenti al marchio di certificazione geografica Liguria Gourmet, veri e propri ambassador del ricettario tipico attinente alla dieta mediterranea ed in linea con i principi promossi dalla FAO sul mangiare sano e sostenibile. Kesennuma, dal canto suo, è stata riconosciuta come prima città slow del Giappone già nel 2014, favorita dalla attività di promozione e tutela dell’ambiente e delle tradizioni locali a seguito della ricostruzione post tzunami.
Durante Expo 2025, nel padiglione “Future Life Village”, durante la settimana tematica *Necessities of Life* un team di ricerca composto dalle Dott.sse Monica Dellepiane (Camera di Commercio), Maria Regina Ferrando ed Elisa Proietti (Dipartimento di Medicina Interna – UniGe) ha, quindi, partecipato attivamente, promuovendo le attività sinergiche delle due Città e raccogliendo testimonianze direttamente dagli avventori. Infatti, parte del progetto verteva sulla promozione e sulla raccolta di informazioni specifiche dedicate alla sana e sostenibile alimentazione, con materiali redatti in doppia lingua, al fine di studiare e certificare l’andamento della conoscenza e delle pratiche quotidiane in ambito di nutrizione. Sono stati oltre 1000 gli intervenuti, per un totale di oltre 300 questionari compilati, che hanno condiviso con i team di Genova e Kesennuma dati puntuali e dettagliati, dipingendo un quadro edificante in merito alla presenza di pratiche sostenibili nel settore alimentare nelle città da cui provenivano i partecipanti e hanno contribuito a comprendere il potenziale di applicazione del modello Genova a livello internazionale. Infine, alla compilazione del questionario corrispondeva il rilascio di materiale informativo validato con un timbro dedicato alla co-creation, specificamente ideato e lavorato dagli artigiani liguri nelle loro botteghe storiche secondo lo stile giapponese. In Giappone, infatti, la tradizione della timbratura dei documenti (“hanko” 判子 o “inkan” 印鑑) è profondamente radicata e ricopre un ruolo molto importante nella conservazione dei documenti sia ufficiali che privati: un’ulteriore avvicinamento tra le culture artigiane della Liguria e del Giappone. Il forte interesse dimostrato ha fatto si che si evolvesse in una prospettiva di consolidamento dell’impegno congiunto per la divulgazione delle tematiche affrontate e la creazione di una rete di collaborazione per sviluppare strumenti atti alla diffusione e alla valorizzazione dei rispettivi prodotti locali.
Un gemellaggio a tutti gli effetti che ha, di fatto, creato una rete di studio, elaborazione e promozione che guarda al futuro, tra pubblicazioni scientifiche e studi ulteriori, secondo il claim: “connettere visitatori ed espositori provenienti da tutto il mondo, creando una rete per discutere delle sfide globali future in collaborazione con città resilienti che promuovono pratiche sostenibili”.
La sintesi dell’esperienza oltre Oceano verrà presentata durante la 65ima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova (18-23 settembre) nel merito dell’evento di presentazione del progetto “CORE: servizi e prodotti per la competitività e la sostenibilità delle imprese della piccola pesca” (Sala Eberhard, 19 settembre, ore 10:00) nel contesto di approfondimento sulla sostenibilità della piccola pesca nell’area di cooperazione franco-italiana.