
(AGENPARL) – Fri 19 September 2025 Allegato 2
Emilia-Romagna e Giappone: quarant’anni di cooperazione
Quasi quarant’anni di rapporti legano l’Emilia-Romagna al Giappone, avviati nel 1986 con il “verbale
di amicizia” firmato con la Prefettura di Ibaraki. Da allora missioni, scambi e collaborazioni hanno
interessato settori chiave come ricerca, innovazione, industria, agroalimentare e cultura,
coinvolgendo anche la Prefettura di Kyoto.
Nel 2019 una missione istituzionale della Regione ha aperto il confronto sui temi dell’intelligenza
artificiale, dei big data, dell’industria 4.0 e dello sviluppo sostenibile, con visite alla Tsukuba
Science City e contatti con università e centri di eccellenza. Le relazioni si sono poi intensificate: nel
2022 Bologna ha accolto una delegazione della città di Tsukuba, interessata al modello cooperativo
regionale, mentre l’anno successivo, dopo l’alluvione, la Prefettura di Ibaraki ha inviato due
donazioni a sostegno delle comunità colpite.
Sempre nel 2023 una missione istituzionale della Regione ha promosso in Giappone imprese,
università e prodotti di eccellenza emiliano-romagnoli. La visita è stata ricambiata nel febbraio 2024
dal governatore Oigawa, che con una delegazione di 40 persone ha visitato il Tecnopolo di Bologna,
centri di ricerca, atenei e consorzi agroalimentari, concludendo con un evento gastronomico che ha
unito chef regionali e prodotti giapponesi.
La collaborazione si è estesa anche a Kyoto, con scambi nel campo della robotica, delle neuroscienze
e della gestione energetica, e a Tokyo, dove sono stati avviati contatti con centri di ricerca su
intelligenza artificiale e big data. Dal 2022 la Regione partecipa inoltre al programma europeo IURC,
che favorisce lo scambio di buone pratiche tra Unione Europea e Giappone su transizione verde,
competitività e crescita sostenibile. Selezionata anche per la nuova edizione del programma IURC
Asia & Australasia (2025–2027), l’Emilia-Romagna rafforzerà i legami con Giappone e Corea del Sud
su digitalizzazione, transizione energetica, smart city ed economia circolare.
Accanto alle relazioni istituzionali si moltiplicano anche i gemellaggi tra città: Bologna con Itabashi e
Hamamatsu, Faenza con Toki, Monticelli d’Ongina con Tatsukomachi, Maranello con Sakahogi-cho e
Parma con Kagawa. Una rete che conferma la profondità e la solidità del legame tra Emilia-Romagna
e Giappone.