
(AGENPARL) – Thu 18 September 2025 *LA SCIENZA ESTIMATIVA ANTICIPA IL FUTURO*
*Uniformi, CONAF: “La domanda di perizie estimative cresce rapidamente e
presto potrebbe superare l’offerta, ma cambia radicalmente il paradigma: le
valutazioni diventano modelli previsionali e scenari di investimento”*
Se i sistemi agricoli e agroindustriali devono compiere un balzo verso la
sostenibilità, cambiano anche gli strumenti di valutazione dei valori
immobiliari, dei rischi possibili, degli scenari di sviluppo d’impresa. Con
questa consapevolezza il CONAF ha organizzato un appuntamento per
“anticipare il futuro” che conduce direttamente al XIX Congresso Nazionale
del CONAF, in stretta connessione con l’evento annuale di E-Valuations.
Presentato, nell’occasione il volume “Approccio metodologico al Property
Value”
“*Il futuro delle valutazioni agricole e forestali si gioca su alcune sfide
importanti, che partendo dalle basi scientifiche dell’estimo tradizionale
cambiano l’approccio alla prassi estimativa. La finanza guarda sempre più
ai valori sociali e ambientali, oltre che economici, le imprese agricole e
le filiere agroindustriali stanno trasformando i propri modelli di
produzione per rispondere al cambiamento climatico, i beni un tempo
considerati ‘stabili’ oggi fluttuano di valore. In questo scenario, i
professionisti devono essere partner offrendo nuove capacità estimative, in
grado di leggere le trasformazioni in atto, integrare i fattori ESG, e
utilizzare con consapevolezza strumenti avanzati, come l’intelligenza
artificiale*.” – dichiara *Luca Crema*, consigliere CONAF
A supporto dei nuovi professionisti, è stato presentato un vademecum di
pronto utilizzo dal titolo ‘Approccio metodologico al Property Value’.
“*Viviamo in un’epoca in cui il valore corrente di mercato può discostarsi
significativamente dal*
*valore che sarebbe sostenibile per la durata del prestito. Purtroppo, gli
studi scientifici disponibili ne hanno messo in evidenza la rilevanza,
senza raggiungere la capacità predittiva sull’andamento futuro del ciclo
immobiliare. In questo contesto, il settore agricolo e agroindustriale
presenta peculiarità tali da rendere più complessa la valutazione del
property value in quanto settore molto sensibile agli aspetti ESG*.” –
chiarisce *Gianluca Buemi*, Segretario CONAF – “*Per questo motivo abbiamo
voluto raccogliere i principi di riferimento per gli immobili dell’asset
agricolo e agroindustriale, perché in questa materia è sempre mancato un
quadro omogeneo a cui tutti possano fare riferimento. Un punto di partenza
che crei un terreno comuni d’incontro fra imprese agricole, mondo bancario
e assicurativo, periti estimatori e istituzioni pubbliche*.”
“*Dal nostro osservatorio constatiamo che la domanda di perizie estimative,
che tradizionalmente caratterizza la nostra professione, cresce rapidamente
e presto potrebbe superare l’offerta. Ai professionisti, però, si chiede
una profonda trasformazione: le valutazioni devono trasformarsi in modelli
previsionali e scenari di investimento che rendano ragionevolmente
sostenibili gli investimenti nel medio periodo.*” – conclude il Presidente
del CONAF, *Mauro Uniformi* – “*Per mantenere tale livello qualitativo e
per alzare ulteriormente l’asticella serve, però, una riforma sia del
sistema di accesso alla professione che del sistema ordinistico affinché
sappia rispondere con concretezza alle evoluzioni del mondo del lavoro,
della formazione e della tecnologia, che stanno profondamente trasformando
il nostro ambito professionale*.”
Roma, 18 settembre 2025
Ufficio Stampa – Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei
Dottori Forestali