
(AGENPARL) – Thu 18 September 2025 C A R A C A L L A
P R I M A
E D I Z I O N E
D A N Z A
S E T T E M B R E
Una nuova iniziativa della Soprintendenza Speciale di Roma e del CCN/Aterballetto
Compagnia ospite Gauthier Dance//Theaterhaus Stuttgart
COMUNICATO STAMPA
Roma, 18 settembre 2025
La coreografia contemporanea trova un nuovo palcoscenico e una nuova dimensione sospesa
sull’acqua: è Caracalla Danza, una iniziativa della Soprintendenza Speciale di Roma con il Centro
Coreografico Nazionale Aterballetto, in scena il 26, 27 e 28 settembre, in collaborazione con
Romaeuropa. Per la prima edizione, con prevendita on line dal 1° settembre, sarà ospite una delle
maggiori compagnie europee, la Gauthier Dance, che assieme ad Aterballetto presenterà i lavori alcuni in prima nazionale o assoluta- dei più importanti coreografi contemporanei, Sharon Eyal, Marco
Goecke, Angelin Preljocaj, Hofesh Shechter e una nuova creazione danzata nell’acqua di Diego
Tortelli.
«È in atto una rivoluzione alle Terme di Caracalla che è iniziata con l’inaugurazione dello Specchio
d’Acqua -spiega Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma- per ridisegnarne i percorsi e la
modalità di visita: la danza contemporanea è un coronamento delle tante attività che rendono vitale
questo sito archeologico. L’attenzione al lavoro dei coreografi racconta il nostro tempo in un contesto
magico, sospeso sull’acqua dello Specchio tra passato e presente, e lo dobbiamo all’inventiva e alla
creatività dei curatori di Caracalla Danza Mirella Serlorenzi e Gigi Cristoforetti, direttore del
CCN/Aterballetto».
Lo sguardo metafisico di Preljocaj con Reconciliatio, la scanzonata cinetica trasmessa da Bonus track
di Shechter, il potere ipnotico di Alone di Eyal e l’energia di Mostruoso Grande e l’omaggio a Pina
Bausch di Goecke con Infant Spirit costituiscono l’impaginato stimolante e suggestivo di Caracalla
Danza: «Se in teatro siamo concentrati soltanto sulla perfezione dell’esecuzione – prosegue Gigi
Cristoforetti – presentare una performance in un luogo monumentale significa aggiungere magia ed
emozione all’esperienza dello spettatore. Il progetto con la Soprintendenza Speciale di Roma è, senza
paragone, il più interessante che ci sia capitato. Un dialogo con le grandiose rovine delle terme, ma
anche con l’acqua che è stata reintrodotta con geniale intuizione. I corpi dei danzatori sembrano
scivolare sulla superficie della vasca specchiante d’acqua, e l’effetto è straordinario. Ma molto dipende
dalla luce del tramonto e da condizioni naturali che non sono completamente prevedibili!».
Dal 2024 le Terme di Caracalla hanno un palcoscenico: «Si vuole dare centralità al monumento –
racconta Mirella Serlorenzi – con un nuovo punto di osservazione: lo specchio d’acqua, un
collegamento tra antico e contemporaneo per riattivare le funzioni originarie che comprendevano le
attività culturali. Fin dalla sua inaugurazione lo scorso anno, con Gigi Cristoforetti e il CCN/Aterballetto
è iniziata una ricerca di spettacoli sensibili al contesto in cui si svolgono, che respirino nella luce
naturale, stavolta al tramonto, ai quali si possa assistere da punti diversi. E la coreografia
contemporanea sembra rispondere perfettamente a queste sollecitazioni, ma in futuro pensiamo
anche ad altre forme di spettacolo, come il teatro, la performance, il concerto».
Info e prevendita su http://www.soprintendenzaspecialeroma.it
In collaborazione con
Sharon Eyal: A L ONE
Coreografia e Costumi: Sharon Eyal
Design del Suono: Josef Laimon
Musica: Eliza
Disegno Luci: Alon Cohen
Assistente alla Coreografia: Clyde Emmanuel Archer
Con ALONE, Sharon Eyal torna al grande ensemble che l’ha resa celebre. La coreografa dimostra il potere
ipnotico della sincronia e la dinamica incredibile di un organismo composto da corpi umano-macchina.
Minime variazioni o trasformazioni seriali rompono l’ordine dei suoi gruppi di danzatori; gli individui si
liberano dai modelli ripetitivi di una società apparentemente post-umana.
Con i danzatori di Gauthier Dance // Theaterhaus Stuttgart. Prima romana
Marco Goecke: MONS T R U O G R A ND E
Coreografia: Marco Goecke
Musica: Mercedes Sosa
Disegno luci: Mario Daszenies
Costumi: Michaela Springer
La nuova creazione di Marco Goecke si distingue per la sua precisione ed energia. Danzata sulle
potenti musiche di Mercedes Sosa, questo pas de deux si sviluppa in una performance ricca di
movimento dinamico e tensione emotiva, catturando l’attenzione fin dal primo istante.
Con i danzatori di Gauthier Dance // Theaterhaus Stuttgart. Prima romana
Angelin Preljocaj: R E C ONC I L I A T I O
Coreografia: Angelin Preljocaj
Musica: Ludwig Van Beethoven, Sonata per pianoforte n. 14 al chiaro di luna
Costumi: Igor Chapurin
Luci: Cecile Giovansili
Assistente alla coreografia: Claudia De Smet
Riallestimento dalla creazione del 2010 Suivront mille ans de calme
Produzione Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Bologna
La danza, arte dell’indicibile per eccellenza, è in grado di svolgere la delicata funzione di svelare le nostre
paure, le angosce e le speranze, evocandole. Il duetto prescelto per raccontare il tema della riconciliazione
è tratto da Suivront mille ans de calme (Seguiranno mille anni di calma), un lavoro caratterizzato da una
vena poetica e impressionista, ispirato ad una lettura assidua ma non letterale dell’Apocalisse. Per il
coreografo, nello spettacolo originale, e tantomeno nel duetto femminile che è stato adattato per
“Memorare 2024” alla Basilica di San Petronio a Bologna, non vanno ricercati quindi riferimenti puntuali al
testo di San Giovanni. Come indica l’etimologia della parola apocalisse, sollevare il velo, si tratta invece di
rivelare, svelare, mettere in evidenza elementi presenti nel nostro mondo, ma sottratti ai nostri sguardi. Che
nella delicata relazione tra le protagoniste del duetto emergono, visibili e invisibili.
Con Estelle Bovay e Arianna Kob, danzatrici del CCN/Aterballetto. Prima romana
Marco Goecke: I NF A NT S P I R I T
Coreografia: Marco Goecke
Disegno Luci: Udo Haberland
Costumi: Michaela Springer
Musica: Antony and the Johnsons
Scintilla iniziale: fu l’ispirazione proveniente dalla leggendaria compagnia della sua città natale, il
Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, a condurre Marco Goecke verso la danza. Ha incontrato la pioniera
del teatro-danza solo poche volte, ma ha comunque avuto un ruolo importante nella sua carriera – anche
molto tempo dopo che aveva lasciato Wuppertal. Nel 2004, lei invitò il giovane coreografo a presentare i
suoi due pezzi Blushing e Mopey al festival 30 Years of Tanztheater Wuppertal. Ancora oggi si percepisce
la gratitudine di Goecke quando parla di quanto significasse per lui la fiducia ricevuta. Il suo solo Infant
Spirit è un omaggio a Pina Bausch, alla quale il coreografo deve moltissimo.
Con i danzatori di Gauthier Dance // Theaterhaus Stuttgart. Prima romana
Hofesh Shechter: B ONU S T R A C K
Coreografia e Composizione: Hofesh Shechter
Disegno Luci: Mario Daszenies
Costumi: Gudrun Schretzmeier & Hofesh Shechter
Direzione Prove: Kim Kohlmann
Eric Gauthier ha chiesto Hofesh Shechter, artista residente della sua compagnia, di creare una coreografia
che potesse funzionare come opera autonoma, adatta anche alla mobilità e idealmente a esibizioni
all’aperto. Un lavoro veramente accessibile che porti la danza contemporanea soprattutto a un pubblico
giovane. Chi conosce Shechter non dubita che ha saputo affrontare questa sfida con naturalezza –
specialmente perché le origini di Bonus Track risiedono proprio in un progetto di sensibilizzazione. Tempo
fa, Shechter aveva adattato elementi della sua coreografia Clowns per alcune performance open-air a
Londra con un cast ridotto di otto danzatori. Da questa base ha creato una nuova versione su misura per e
con Gauthier Dance, rielaborando anche la sua colonna sonora – come sempre originale.
Con i danzatori di Gauthier Dance // Theaterhaus Stuttgart. Prima italiana
Diego Tortelli: L I M E N
Coreografia: Diego Tortelli
Costumi: Sportmax
Musica: Weyes Blood
Nuova produzione creata per le Terme di Caracalla. Prima assoluta
Limen (dal latino: soglia — tra reale e riflesso, tra presenza e dissolvenza) è un dialogo coreografico tra due
presenze femminili che emergono dal velo d’acqua come da una soglia invisibile. Si specchiano, si sfiorano,
si cercano e si disgregano, come riflessi instabili sulla pelle liquida della superficie. La loro danza si muove
sul confine — tra corpo e eco, tra gesto e memoria, tra ciò che appare e ciò che svanisce. L’intervento riattiva
la memoria del luogo — un tempo tempio del corpo, della cura, del rito collettivo — e la trasforma in un
gesto intimo, circolare, quasi sussurrato. Le due danzatrici non incarnano personaggi, ma forze speculari,
archetipi gemelli che si cercano senza mai coincidere del tutto, come due metà di un’immagine riflessa che
trema nell’acqua.
Con Estelle Bovay e Arianna Kob, danzatrici del CCN/Aterballetto. Prima assoluta
C O L O P H O N
CARACALLA DANZA
26, 27, 28 SETTEMBRE 2025
Biglietti da 25 euro – prime file – a 20 euro
Ingresso allo spazio scenico ore 17.00 – inizio spettacolo 17.45
Durata 1 h 30’
L’accesso all’area poltrone non sarà permesso dopo l’inizio dello spettacolo
P R O M O S S A
O R G A N I Z Z A T A
C C N // A T E R B A L L E T T O
S OP R I NT E NDE NZ A S P E CI AL E DI R OMA
DANIELA PORRO
SOPRINTENDENTE SPECIALE
GIGI CRISTOFORETTI
DIRETTORE GENERALE E ARTISTICO
Sveva Berti
Direttrice di compagnia
Mirella Serlorenzi
Ideazione e coordinamenti del progetto
Leonardo Nardella
Direttore amministrativo
Maurizio Pinotti
Responsabile tecnico Terme di Caracalla
Barbara Ciarrocchi, Leandro Lentini
Assistenti tecnici
Claudia Medici
Ufficio Valorizzazione
Silvia Agostinetto
Responsabile Comunicazione
Paola Caramadre, Roberta Ricci
Assistenti Comunicazione
Fabio Caricchia, Fotografo
in collaborazione con R O M A E U R O P A F E S T I V A L
UFFICIO STAMPA SOPRINTENDENZA
L u c a De l F r a e V a l e n t i n a Ca t a l u c c i
s s – a b a p – r m. u f f i c i o s t a mp a @c u l t u r a . g o v . i t
info e prenotazioni
http://www.soprintendenzaspecialeroma.it
CARACALLA DANZA
BIOGRAFIE
LE COMPAGNIE
Centro Coreografico Nazionale //
Aterballetto
La Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto presenta coreografi internazionali, scopre giovani
talenti, sperimenta in vari campi e promuove l’incontro con video, arte visiva, fotografia, musica dal vivo,
teatro. Dal 2022 è il primo e unico Centro Coreografico Nazionale (CCN) in Italia.
Dialogo con altre discipline (teatro, musica live, fotografia, arte visiva), progettazione articolata, produzione
di spettacoli di vari formati, attenzione ai maestri della coreografia come ai giovani di ogni orizzonte
culturale: queste sono le caratteristiche oggi assunte dalla FND/Aterballetto, e che hanno contribuito alla
nuova identità.
Al centro c’è sempre la compagnia Aterballetto – che da oltre 40 anni produce spettacoli di orizzonti diversi
– ora composta da 16 danzatori stabili, più altri aggiunti su singoli progetti.
Attivissima in tournée internazionali, attualmente propone spettacoli di Ohad Naharin, Johan Inger, Diego
Tortelli, Philippe Kratz, Eyal Dadon, Norge Cedeño Raffo, Danièle Desnoyers, Angelin Preljocaj.
La FND/Aterballetto si propone di stimolare la diffusione di una cultura della danza e della sua connessione
con altri ambiti della società contemporanea, in Italia e all’estero.
Questo comporta una continua attività di ricerca e sviluppo, svolta con numerosi partner, in ambito di
innovazione tecnologica e fragilità sociale. Direttamente collegata è la partecipazione a progettazioni
europee, come la creazione di spettacoli per lo schermo, o per i visori in realtà virtuale, per l’infanzia, o con
interpreti disabili oppure “over 65”.
Soci fondatori sono il Comune di Reggio Emilia e la Regione Emilia-Romagna e l’attività della Fondazione
è sostenuta dal Ministero della Cultura, e da altri numerosi partner pubblici e privati.
Gauthier Dance//
Dance Company Theaterhaus Stuttgart
Gauthier Dance//Dance Company Theaterhaus Stuttgart è una compagnia giovane e dinamica composta
da 16 artisti altamente versatili, diretta dal danzatore, coreografo, musicista e carismatico ambasciatore
della danza Eric Gauthier.
Fondata nell’ottobre 2007, la compagnia si è imposta con rapidità sulla scena della danza tedesca ed è
ormai diventata un marchio riconosciuto a livello internazionale. Il repertorio comprende lavori dello stesso
Gauthier e di rinomati coreografi contemporanei come Mauro Bigonzetti, Sidi Larbi Cherkaoui, Marie
Chouinard, Sharon Eyal, Andonis Foniadakis, William Forsythe, Itzik Galili, Jiří Kylián, Lightfoot/León, Hans
van Manen, Marcos Morau, Ohad Naharin e Sasha Waltz.
Oltre agli spettacoli nella sede del Theaterhaus Stuttgart, la compagnia è attivamente impegnata in tournée
internazionali nelle principali città della danza come Toronto, New York, Tel Aviv, Venezia, Amsterdam, San
Pietroburgo, Monaco, Québec City, Montréal, Berlino e Chicago. Gauthier Dance//Dance Company
In collaborazione con
Theaterhaus Stuttgart è stata indicata come “Highlight tedesco” nell’annuario 2022 della rivista
specializzata tanz.
Parallelamente alla crescente notorietà, Gauthier Dance ha intensificato le collaborazioni con star
internazionali della coreografia – in particolare con gli artisti in residenza Marco Goecke (gennaio 2019 –
estate 2023), Hofesh Shechter (dall’estate 2021) e Barak Marshall (a partire dalla stagione 2024/25).
Anche durante la pandemia, la compagnia ha dimostrato di essere praticamente inarrestabile, lanciando
un’iniziativa che ha suscitato grande attenzione anche al di fuori del mondo della danza. Tra l’inverno e la
primavera 2021, 16 coreografi, 16 videomaker e 16 compositori hanno creato un assolo per ciascun
membro di Gauthier Dance. Il Dying Swans Project è ancora disponibile gratuitamente nella mediateca
dell’emittente tedesca 3sat. La risposta è stata travolgente, tanto che anche il Presidente della Repubblica
Tedesca Frank-Walter Steinmeier si è informato sul progetto in una diretta video con Eric Gauthier.
I COREOGRAFI
S HARON E YAL
Sharon Eyal è nata a Gerusalemme ed è attualmente in Francia. Ha danzato con la Batsheva Dance Company
dal 1990 al 2008. È stata Associate Artistic Director della compagnia dal 2003 al 2004 e coreografa
residente dal 2005 al 2012. Durante la sua permanenza alla Batsheva, ha creato 16 nuove coreografie.
Nel 2005, Eyal ha iniziato a collaborare con Gai Behar alla creazione delle sue opere, fondando con lui una
compagnia e diversi progetti artistici. A partire dal 2009, Eyal ha iniziato a creare pezzi per altre compagnie
di danza in tutto il mondo. Nel 2013 ha lanciato la compagnia S-E-D (precedentemente conosciuta come LE-V) insieme al suo collaboratore storico Gai Behar. Da agosto 2022, S-E-D è registrata come associazione
senza scopo di lucro in Francia, dove ha stabilito la sua base operativa.
Dal 2013, S-E-D ha tenuto oltre 200 spettacoli in alcuni dei più importanti teatri e festival del mondo, tra cui
The Joyce Theatre – New York, Jacob’s Pillow – USA, Sadler’s Wells – Londra, Montpellier Danse Festival –
Francia, Julidans – Amsterdam.
A NGELI N P RELJOCAJ
Angelin Preljocaj è nato vicino a Parigi, in Francia, e ha cominciato studiando danza classica per poi passare
alla danza contemporanea, con i maestri Karin Waehner, Zena Rommett, Merce Cunningham e, più tardi,
con Viola Farber e Quentin Rouillier. Ha collaborato con Dominique Bagouet prima di fondare la sua
compagnia nel dicembre 1984.
Angelin Preljocaj ha creato 53 coreografie, che spaziano dagli assoli ai lavori per più danzatori. Ha lavorato
regolarmente con altri artisti, fra cui Enki Bilal, Goran Vejvoda, Air, Granular Synthesis, Fabrice Hyber,
Karlheinz Stockhausen, Jean Paul Gaultier, Laurent Mauvignier, Natacha Atlas or Azzedine Alaïa. Le sue
produzioni fanno ora parte del repertorio di diverse compagnie, molte delle quali gli commissionano anche
produzioni originali (New York City Ballet, Staatsoper Berlin, Paris Opera Ballet).
Ha anche diretto e collaborato per diversi film riguardanti il suo lavoro coreografico. Angelin Preljocaj ha
ricevuto diversi premi, come il Benois de la danse nel 1995, il Bessie Award nel 1997, Les Victoires de la
musique nel 1997, il Globe de Cristal per Biancaneve nel 2009 e il Samuel H. Scripps Price nel 2014.
Nell’aprile 2019 è stato incluso nella nuova sezione “coreografia” all’Accademia di Belle Arti.
M ARCO G OECKE
Marco Goecke (Germania, 1972) si è formato presso l’Accademia di balletto della Fondazione Heinz Bosl a
Monaco di Baviera e al Conservatorio Reale dell’Aia. Ha creato la sua prima coreografia nel 2000 e da allora
ha realizzato oltre 90 opere, molte delle quali sono rappresentate da compagnie di danza in tutto il mondo.
Goecke ha ricoperto numerosi incarichi prestigiosi: Coreografo residente allo Stuttgart Ballet e allo Scapino
Ballet Rotterdam, Artista in residenza presso Gauthier Dance Stuttgart, Direttore artistico dello Staatsballett
Hannover, e, a partire dalla stagione 2025–2026, assumerà il ruolo di Direttore artistico e Coreografo
residente al Theater Basel. Dal 2013, Goecke è coreografo associato del Nederlands Dans Theater (NDT),
per il quale ha creato numerose prime mondiali.
Il lavoro di Goecke è ampiamente riconosciuto a livello internazionale, e nel corso degli anni ha ricevuto
numerosi premi, tra cui: il Swan Award per la produzione di danza più impressionante (Midnight Raga, 2017,
NDT 2), un Premio Danza&Danza, e nel 2022 l’ambito Jiří Kylián Ring, un premio itinerante che riconosce
“contributi indispensabili al mondo della danza”.
H OFESH S HECHTER
Hofesh Shechter è riconosciuto come uno degli artisti più emozionanti di oggi ed è noto per la
composizione di partiture musicali a complemento della fisicità peculiare delle sue coreografie.
È il direttore artistico della Hofesh Shechter Company fondata nel 2008. Le creazioni per la compagnia
includono: Uprising, In your rooms, The Art of Not Looking Back, Sun, Political Mother, Political Mother:
The Choreographer’s Cut barbarians, Grand Finale e SHOW per la Compagnia giovanile Shechter II.
Le sue creazioni sono presenti nel repertorio delle più importanti compagnie di danza nel mondo, tra
queste: Royal Ballet, Paris Opera Ballet, Netherlands Dance Theatre 1, Alvin Ailey American Dance Theatre,
Candoco Dance Company, Batsheva Ensemble, Royal Ballet of Flanders. Hofesh Shechter ha lavorato come
coreografo per il teatro, la televisione e l’opera lirica.
Nel 2016 ha ricevuto la nomina al Tony Award per la coreografia del musical a Broadway Fiddler on the
Roof. Nel 2018 è stato insignito del titolo di OBE (Ordine dell’Impero Britannico) per la sua dedizione alla
danza e nello stesso anno la BBC ha prodotto, con grande successo, il film Hofesh Shechter’s Clown.
La Hofesh Shechter Company è compagnia residente al Brighton Dome. Shechter è artista associato al
Sadler’s Wells Theater di Londra.
D I EGO T ORTELLI
Diego Tortelli ha studiato all’Accademia Nazionale di Danza di Roma e all’Accademia Teatro alla Scala. Inizia
la sua carriera a Valencia con il Ballet de Teatres, viene poi invitato da Gustavo Ramirez ad unirsi alla
compagnia Luna Negra Chicago. Nel 2012 si unisce a Le Ballet National de Marseille/ Frederic Flamand.
Dal 2015 lavora come freelancer per Munich Opera, BOD/Richard Siegal, Korzo Theater, La Veronal.
Il suo lavoro come coreografo lo ha portato a creare per INTRODANS e CND Madrid insieme a Mattia Russo
con cui fonda successivamente l’associazione culturale KOR’SIA con anche Antonio de Rosa e Giuseppe
Dagostino, per MCA di Chicago, EKO Dance Project, Teatro Massimo di Palermo, festival MILANoLTRE,
Nuovo Balletto di Toscana e per la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto. Nel 2019 fonda a
Munich insieme alla sua dramaturg Miria Wurm il suo progetto personale di ricerca con l’appoggio del
Teatro Muffathalle e dell’Art Department di Munich.
Nel 2021 crea per Aterballetto Preludio e Another Story per la serata Storie, e le MicroDanze in versione
live e in realtà virtuale Kepler e Meridiana. Nel 2022 cura le coreografie per il Concerto di Capodanno in
diretta su Rai1, firma la performance site-specific StanzeRooms e la creazione per i 16 danzatori della
compagnia Aterballetto SHOOT ME. Nel 2021 è il vincitore del primo bando per artisti italiani lanciato dalla
Biennale di Venezia con il Settore Danza, diretto da Wayne McGregor, per la realizzazione di un progetto
coreografico inedito e originale.