
(AGENPARL) – Thu 18 September 2025 (ACON) Trieste, 18 set – “Dal sostegno alla genitorialit? alla
conciliazione vita-lavoro, dall’obiettivo di rendere il lavoro
pi? stabile alla tutela del potere d’acquisto, dall’accesso ai
servizi a una dimensione sempre pi? internazionale della
formazione, da politiche abitative calibrate sulle esigenze
attuali alla creazione di misure ad hoc delle aree interne e
montane: il disegno di legge 59, illustrato in aula, si prefigge
l’obiettivo di tracciare una nuova rotta alle politiche di
innovazione sociale per rendere la nostra regione sempre pi?
competitiva, attrattiva e concorrenziale, sia in termini di
crescita e sviluppo che sotto il profilo dei servizi e della
coesione sociale”.
In una nota Roberto Novelli, consigliere di Forza Italia e
presidente della VI Commissione del Consiglio regionale, propone
del ddl 59 questa lettura: “Il testo delinea un quadro organico
di interventi per affrontare le principali sfide del prossimo
futuro: scongiurare la fuga dei giovani, contrastare la crisi
demografica, combattere la precariet? lavorativa e risolvere le
difficolt? nella conciliazione vita-lavoro. L’obiettivo ? creare
condizioni pi? solide per famiglie, lavoratori e studenti,
valorizzando al tempo stesso l’attrattivit? del territorio”.
“Dal sostegno alla genitorialit? alle politiche abitative, dalla
stabilit? occupazionale alle reti pubblico-private per il
welfare, fino al rafforzamento di formazione e
internazionalizzazione scolastica – sottolinea ancora Novelli –
il ddl 59 rappresenta una risposta di sistema. La nostra Regione,
pur avendo indicatori positivi rispetto alla media nazionale,
deve rinnovare strumenti e visione per non perdere competitivit?
e coesione sociale”.
“Il testo, articolato in 41 articoli, mette al centro la
creazione di reti territoriali e partenariati pubblico-privati,
il sostegno all’abitare e al lavoro stabile, la promozione di
piattaforme di welfare aziendale, la modernizzazione dei servizi
educativi e scolastici, nonch? nuove misure per studenti,
famiglie e professionisti”, conclude il presidente della Sesta.
ACON/COM/fa
181819 SET 25