
Arezzo si prepara a commemorare il 20 settembre, una data simbolica che segna il completamento dell’Unità d’Italia con la storica breccia di Porta Pia (1870) e che, nel corso del Novecento, ha assunto nuovi significati legati alla lotta di liberazione dal nazifascismo (1943-1945). Un percorso che unisce il primo e il secondo Risorgimento, mantenendo viva la memoria di chi ha lottato per la libertà e l’indipendenza.
Le iniziative si svolgeranno sabato 20 settembre 2025 ad Arezzo, promosse dall’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini (ANVRG) sezione di Arezzo, dall’Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze e dalla sezione aretina della Divisione Acqui.
Programma
- Ore 16:00 – Piazza del Popolo: Cerimonia e deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti del Risorgimento, con la partecipazione dell’ANVRG.
- Ore 17:00 – 19:00 – Accademia Petrarca, via dell’Orto: Convegno di approfondimento storico con interventi e testimonianze.
Tra i relatori:
- Giulio Firpo, presidente Accademia Petrarca
- Ernesto Ferrini, presidente ANVRG sezione di Arezzo – Introduzione generale e significato del 20 settembre 1870
- Pasquale Cerofolini, vice Gran Cancelliere Europa GLSP Paraguay – La breccia di Porta Pia e la sua lettura massonica
- Elisabetta Giudrinetti, coordinamento regionale Associazione Nazionale Divisione Acqui – La resistente battaglia per la Libertà degli I.M.I.
- Alessandra Moneta, pronipote ed erede della memoria di Ernesto Teodoro Moneta, premio Nobel per la Pace 1907, definito “un soldato per la pace”.
L’iniziativa si inserisce nel ricordo del 20 settembre 1833, data di nascita proprio di Moneta, e nell’occasione dell’istituzione della Giornata dell’Internato Militare Italiano.
L’evento è a ingresso libero e rappresenta un momento importante di riflessione collettiva sulla storia nazionale e sulla memoria dei caduti per la libertà.
