
(AGENPARL) – Tue 16 September 2025 Oggetto: XXXIV Congresso nazionale della SIFD: a Modena oltre trecento studiosi e studiose per un appuntamento internazionale in occasione degli 850 anni di UnimoreCOMUNICATO STAMPA
Durante la tre giorni del XXXIV Congresso nazionale della SIFD – Società Italiana di Filosofia del Diritto, tra le sale della Fondazione Collegio San Carlo e gli spazi del Complesso San Geminiano del Dipartimento di Giurisprudenza di Unimore, si sono riuniti oltre trecento studiosi provenienti da tutta Italia e da varie parti del mondo.
Si è chiusa nei giorni scorsi la XXXIV edizione del Congresso SIFD: per la prima volta nella storia dalla fondazione del sodalizio negli anni Trenta, ha avuto luogo a Modena, da giovedì 11 a sabato 13 settembre, presso la Fondazione Collegio San Carlo e il Complesso San Geminiano.
Dedicato alle relazioni e interconnessioni tra diritto, vulnerabilità ed eguaglianza, il Congresso – promosso in occasione degli 850 anni di Unimore e in concomitanza con l’avvio delle celebrazioni del 400° anniversario della Fondazione San Carlo – ha visto un’affluenza senza precedenti da parte di studiosi e studiose provenienti da Atenei nazionali e internazionali: gli iscritti e le iscritte registrati e partecipanti sono stati 313.
Lungo l’elenco degli atenei stranieri rappresentati dai partecipanti al Congresso che il Rettore Carlo Adolfo Porro ha voluto richiamare uno ad uno nel suo discorso d’apertura in avvio di Congresso: Coimbra, Friburgo, Copenaghen, Turku, Carlos III di Madrid, Siviglia, ITAM – Instituto Tecnológico Autónomo del Messico, Federale do Rio Grande do Norte, Oviedo, Barcellona (Pompeu Fabra e Autonoma), Deusto, Granada, Externado de Colombia, Basel, Pavol Jozef Šafárik (in Slovacchia), Cordoba, Rennes II, Maastricht (Paesi Bassi), ma anche centri di ricerca importanti su scala planetaria come l’Instituto de Derechos Humanos “Gregorio Peces Barba”, che ha sede a Madrid, il Centro per il Diritto internazionale e comparato di Baltimora, il Max-Planck-Institut für Rechtsgeschichte und Rechtstheorie, il Collège International de Philosophie, con sede a Parigi.
Questa dimensione internazionale del Congresso è stata ulteriormente sancita dal conferiremo proprio nella cornice del Congresso della Laurea magistrale honoris causa in Giurisprudenza ad Audrey Azoulay, Direttrice generale dell’Unesco, fondamentale agenzia dell’ONU: il riconoscimento è stato proposto inizialmente dal Prof. Gianfrancesco Zanetti e dal Prof. Thomas Casadei e fatto proprio dal Dipartimento di Giurisprudenza e dall’Ateneo: ne hanno spiegato le ragioni durante la cerimonia il Rettore Porro e il Direttore del Dipartimento Carmelo Elio Tavilla. La Laudatio è stata pronunciata dal Prof. Zanetti che ha richiamato nel suo intervento la centralità del diritto all’istruzione e dell’accesso ai saperi e il ruolo fondamentale dell’Unesco in tale prospettiva.
Molto nutrita anche la partecipazione all’evento da parte di giovani studiosi e studiose.
Il Prof. Gianfrancesco Zanetti e il Prof. Thomas Casadei, in qualità rispettivamente di Presidente e Coordinatore del comitato organizzatore dell’evento, hanno commentato l’ottimo svolgimento dei lavori: «Siamo assai lieti dell’esito del Congresso nazionale della SIFD che si è tenuto per la prima volta a Modena. La partecipazione di 313 iscritti provenienti dalle Università di tutta Italia e da oltre 20 Atenei da tutto il mondo ci onora e attesta la qualità del contributo italiano al dibattito giusfilosofico internazionale. Inoltre, la straordinaria partecipazione di numerosi giovani studiosi e studiose, che hanno svolto nella giornata conclusiva della rassegna oltre 160 comunicazioni nei 15 workshop organizzati in parallelo sabato mattina, ha dimostrato la centralità e l’urgenza delle tematiche affrontate in questa tre giorni».
I due docenti, ordinari di Filosofia del diritto nonché fondatori nel 2016 del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su discriminazioni e vulnerabilità, hanno espresso pubblicamente il loro ringraziamento alle istituzioni che hanno sostenuto l’evento e a tutte le persone che lo hanno reso possibile con il loro grande lavoro: «Un sentito ringraziamento va all’Università di Modena e Reggio Emilia, alla Fondazione Collegio San Carlo, al Comune di Modena e a tutti i partner, le case editrici Giappichelli, Wolters Kluwer Italia, Pacini giuridica, Mucchi Editore, Mimesis, per la collaborazione e il sostegno senza i quali questo primo storico Congresso “modenese” non sarebbe stato possibile. Una menzione particolare – hanno aggiunto – intendiamo rivolgerla ai relatori e alle relatrici delle sessioni plenarie e della tavola rotonda, agli organi direttivi della SIFD a cominciare dal suo Presidente e dal suo Coordinatore, nonché a tutti i coordinatori e le coordinatrici (ben trenta), per il loro contributo allo svolgimento dei lavori di questa edizione».
I lavori si sono tenuti da giovedì 11 a sabato 13 settembre e hanno visto i partecipanti visitare anche i luoghi più rappresentativi del centro storico, a partire da quelli che sono patrimonio Unesco.
In chiusura dei lavori, sabato 13 presso il Chiostro del Complesso San Geminiano, gli organizzatori, d’intesa con gli organi direttivi della SIFD, hanno ufficialmente passato il testimone agli organizzatori della XXXV edizione del Congresso, che si svolgerà presso l’Università di Teramo, a metà settembre 2026.
Modena, 16 settembre 2025
L’Ufficio Stampa