
(AGENPARL) – Tue 16 September 2025 LEGIONE CARABINIERI LAZIO
Comando Provinciale di Roma
Comunicato Stampa
DINTESA CON LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI ROMA, CARABINIERI ESEGUONO
UNORDINANZA CHE DISPONE LA MISURA DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NEI CONFRONTI
DI UN UOMO DI NAPOLI, GRAVEMENTE INIDIZIATO DI ESTORSIONE IN DANNO DI
ANZIANI.
ROMA – I Carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese, a conclusione di
attività investigativa coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica
di Roma, hanno eseguito, a Napoli, nel quartiere Pianura, unordinanza che
dispone la custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del
Tribunale di Roma, nei confronti di un uomo di 32 anni, originario di
Napoli, gravemente indiziato di estorsione in danno di una donna anziana del
83, commessa a Roma nel mese di maggio 2024.
Le indagini, avviate a seguito della denuncia della vittima e sviluppatesi
attraverso lacquisizione dei dati di traffico telefonico e telematico,
lacquisizione e lanalisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e
lanalisi ed interpolazione delle descrizioni e dati forniti dalla vittima
in sede di denuncia, hanno consentito ai Carabinieri di Porta Portese di
raccogliere gravi elementi indiziari relativi al coinvolgimento e al ruolo
specifico dellindagato.
In particolare la donna, nella mattinata del 15 maggio 2024 era stata
contattata, prima allutenza fissa di casa e poi successivamente al
cellulare, da un c.d. telefonista che, fingendo di essere sua figlia, le
chiedeva di ritirare delle schede elettroniche, necessarie per la
partecipazione ad un concorso pubblico, del valore di 4500 euro, effettuando
il pagamento ad un corriere che si sarebbe presentato, di lì a breve, a
casa. Successivamente la vittima veniva, in rapida successione, contattata
anche da un finto impiegato delle poste e da un finto direttore dellUfficio
Postale e convinta a consegnare il denaro contante, loro e i gioielli che
aveva in casa poiché il mancato ritiro e pagamento delle schede avrebbe
compromesso laccesso al concorso della figlia che avrebbe anche rischiato
una denuncia penale. Ottenuta, dietro minaccia, la disponibilità
dellanziana, lindagato su indicazione dei complici telefonisti, si
recava presso labitazione della vittima, portando a segno la truffa. In
totale il valore dei beni asportati ammonterebbe a circa 50mila euro.
Si precisa che considerato lo stato del procedimento penale, indagini
preliminari, lindagato deve ritenersi innocente fino a un eventuale
definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
LArma dei Carabinieri invita la cittadinanza a seguire e diffondere, anche
in famiglia, i consigli per tutelarsi da truffe e raggiri, visitando la
pagina web
https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/contro-le-truffe e
informandosi sulle principali tecniche messe in atto.
Inoltre, il Comando Provinciale Carabinieri di Roma, a tutela delle fasce
deboli, prosegue nel promuove incontri formativi ed informativi tra
Carabinieri, anziani e familiari, finalizzati a sensibilizzare la
popolazione sul sempre più diffuso fenomeno criminale delle truffe,
attraverso consigli, accorgimenti e indicazioni per prevenirle.
160925
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Aliquota Comunicazione e Stampa – Comando Provinciale Carabinieri Roma
P.za San Lorenzo in Lucina, 6
00186 Roma