(AGENPARL) - Roma, 16 Settembre 2025(AGENPARL) – Tue 16 September 2025 Appalti per la gestione ambiti territoriali 5 e 6 di Aqp: salvi i 24 posti di lavoro
Salvi i 24 lavoratori impiegati nelle attività di manutenzione e gestione dei cosiddetti ambiti territoriali 5 e 6 di Acquedotto pugliese in Bari. Si chiude positivamente, dunque, il tavolo di crisi che mette fine a una vertenza che ha coinvolto imprese che gestiscono servizi per conto di Aqp.
“Esprimo grande apprezzamento- sottolinea l’assessora regionale alle Crisi industriali, Serena Triggiani – per la positiva conclusione del tavolo tenutosi questa mattina presso la task force Occupazione, alla presenza del presidente del Sepac, Leo Caroli, e gestiti insieme all’Ufficio vertenze Arpal. È stata finalmente raggiunta un’intesa tra le parti coinvolte, sindacato e le aziende riunite in associazione temporanea d’impresa e in consorzio, impiegate nell’attuazione delle attività di manutenzione e gestione degli ambiti territoriali 5 e 6 dell’Aqp in Bari. La revoca della procedura di licenziamento – ha proseguito Triggiani – ha consentito di salvaguardare 24 posti di lavoro che erano a rischio. Ringrazio la direttrice Francesca Portincasa e il direttore del personale Pietro Scrimieri, la cui partecipazione ha contribuito a garantire la piena applicazione del protocollo per la trasparenza e la sicurezza negli appalti. L’accordo raggiunto oggi tra le parti ha consentito, altresì, di attivare il contratto di solidarietà che permetterà una riorganizzazione del lavoro senza incidere in modo significativo sul reddito dei lavoratori”.
“Ci siamo impegnati a monitorare costantemente lo stato di avanzamento del piano di riorganizzazione aziendale e la gestione del contratto di solidarietà – ha sottolineato Leo Caroli, a capo della task force regionale Occupazione -, attraverso incontri periodici presso il SEPAC: il primo si terrà nell’ultima decade di ottobre. Il risultato di oggi ci conferma quanto un sindacato responsabile e propositivo insieme ad aziende sensibili alla salvaguardia occupazionale, rappresentino una garanzia solida per risolvere le vertenze senza mai cedere alla tentazione di alcune scorciatoie che finirebbero per gravare esclusivamente sui lavoratori o sulla stessa AQP”.
