
(AGENPARL) – Tue 16 September 2025 Nota del consigliere Melasecche (Lega) sulla Tre Valli
(Acs) Perugia, 16 settembre 2025 – “La realizzazione della Tre
Valli è stata una delle priorità del mio mandato da assessore
regionale alle infrastrutture e ai trasporti. Dopo un’azione tenace,
portata avanti in un clima di massima collaborazione con i Ministeri
competenti, con Anas e con i progettisti, si è arrivati finalmente a
un punto di svolta decisivo: è partito ufficialmente il cantiere del
primo stralcio Baiano–Firenzuola, affidato alla Ircoop, società
seria, che ha già dimostrato in più occasioni una notevole capacità
esecutiva, come nel caso della realizzazione del tratto
Cinelli–Monte Romano sulla Terni–Civitavecchia e di quello
conclusivo della Terni–Rieti, dal confine con il Lazio fino al Lago
di Piediluco, che collega l’Umbria a Roma tramite la Salaria”. È
quanto dichiara il capogruppo regionale della Lega, Enrico Melasecche.
“Quello della Tre Valli – prosegue Melasecche – è un obiettivo
che ho perseguito passo dopo passo con la consapevolezza di quanto
questo tracciato sia necessario per garantire l’accesso al cratere
del terremoto e per consentire di superare l’isolamento atavico che
ha causato un progressivo spopolamento delle aree interne. La nuova
infrastruttura rappresenta infatti un vero e proprio passante
dall’Adriatico al Tirreno, da Teramo e Ascoli Piceno a Spoleto,
verso la E45 e quindi Roma, con la possibilità anche di raggiungere
in maniera più rapida il porto di Civitavecchia. Ho insistito
affinché Anas predisponesse anche il progetto definitivo del secondo
stralcio Firenzuola–Acquasparta, assegnato alla società umbra
Sintagma. Il finanziamento di oltre 540 milioni di euro fu mancato per
un soffio, ma oggi, con l’avvio della realizzazione del primo
stralcio, quell’obiettivo diventa sempre più a portata di
mano”.
“In un contesto in cui – continua Melasecche – a Perugia prevale
un inspiegabile atteggiamento di negazionismo, si registra un
paradosso: la Tre Valli rischia di essere completata prima del Nodo di
Perugia, che invece potrebbe restare fermo ancora per un’intera
generazione, con tutte le conseguenze in termini di caos,
interminabili file e incidenti quasi quotidiani. C’è chi, come il
centrodestra nella precedente legislatura, ha lavorato con serietà,
seguendo una visione strategica chiara e un approccio manageriale che
ha consentito di far compiere passi avanti concreti ai territori, e
chi invece, come l’eterogeneo campo largo, si perde in una politica
del gambero, tra rigidità ideologiche e negazionismi, che nel 2025
appaiono semplicemente ridicoli. Gli umbri si renderanno conto,
purtroppo a loro spese, della profonda differenza tra questi due
approcci”.
“Un ringraziamento – conclude Melasecche – al ministro Matteo
Salvini, ad Anas e ai suoi tecnici, ai progettisti, ai tecnici della
Regione che hanno collaborato con impegno per giungere finalmente a
questo primo step storico, non solo per Spoleto e la Valnerina, ma
anche per quella parte di Umbria di qua dalla E45, che trarrà forte
giovamento e che agogna da decenni l’avvio e la conclusione di
quest’opera”. RED/dmb
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80797
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