
(AGENPARL) – Mon 15 September 2025 **La Regione aumenta di quasi 18 milioni le risorse per zone montane e
benessere animale**
Le due misure passano da un budget di 10,6 a 25,3 milioni di euro:
presidente e assessora all’agricoltura ne spiegano le ragioni
/Scritto da Tiziano Carradori, lunedì 15 settembre 2025 alle 10:09/
La Regione Toscana ha ottenuto il via libera dalla Commissione europea alla
modifica del Programma di sviluppo rurale 2014-2022. Così ha approvato una
delibera con la quale incrementa di quasi 18 milioni di euro la dotazione
delle misure 13 e 14, cioè le indennità compensative per le aziende che
hanno sede nelle zone montane e svantaggiate e per il benessere animale.
Gli obiettivi che stanno alla base della decisione, come spiega l’assessora
regionale all’agricoltura, sono quelli di concedere maggiori risorse e
benefici per le aziende agricole delle zone montane o delle zone
svantaggiate che passano dai precedenti 10,6 milioni di euro agli attuali
25,3, con un incremento di 14,7 milioni di euro. La Giunta ha poi deciso di
portare a quasi 8,9 milioni di euro la dotazione destinata ad assegnare
premia gli allevatori che vogliano innalzare il livello del benessere
animale oltre gli standard in uso e oltre le norme esistenti. In questo
caso l’incremento è di 3,1 milioni di euro.
Secondo il presidente della Regione siamo di fronte a provvedimenti che
vanno nella direzione di concedere benefici significativamente superiori
rispetto alle annualità precedenti alle aziende che hanno sede nelle zone
montane o in aree svantaggiate, con una scelta in linea con la volontà di
promuovere la cosiddetta Toscana diffusa, per il cui sviluppo l’agricoltura
gioca un ruolo decisivo. Occorre poi considerare che la filiera zootecnica
toscana ha da tempo avviato un processo virtuoso e i riscontri ottenuti in
questo senso hanno indotto la Giunta a mettere a punto nuove misure a
favore degli allevatori così da premiare coloro che intendono aumentare il
livello delle prestazioni delle proprie aziende.
L’idea guida è quella di aiutare l’evoluzione degli allevamenti verso un
modello più sostenibile ed etico per incrementare sia il benessere degli
animali che la biosicurezza perché è dimostrato che adottare sistemi di
allevamento sempre più rispettosi degli animali si traduce in effetti
positivi oltre che sulla salute delle specie allevate, anche sull’ambiente
e sulla sicurezza dei consumatori e, non ultimo, sulla qualità delle
produzioni zootecniche.