
(AGENPARL) – Mon 15 September 2025 *Intelligenza Artificiale, Amati: “Finisce la corruzione. Avviata
costruzione di un modello per appalti e acquisti”*
*Nota dell’assessore Fabiano Amati:*
“Con l’intelligenza artificiale potrà finire il rischio di corruzione negli
appalti e negli acquisti di beni e servizi, sempre in agguato quando si
tratta di decidere le cose con l’intelligenza naturale e il suo carico di
umane tentazioni, visibilissime sia nella vita della pubblica
amministrazione che nell’esperienza di ogni cittadino.
Per questo, e sulla scia dei modelli già avviati nella nostra Regione per
la gestione del bollo auto e del bilancio regionale, abbiamo avviato la
costruzione di un modello d’intelligenza artificiale da offrire a tutte le
Pubbliche amministrazioni della Puglia, ossia Regione, Province, Comuni,
ASL e amministrazioni pubbliche periferiche.
Il modello, addestrato nel giro di qualche settimana con la mera
acquisizione delle leggi e linee guida di settore, offrirà in prima battuta
un supporto alla decisione di dirigenti e funzionari pubblici, in modalità
di autocontrollo. Si spera che in poco tempo, non più di qualche mese, il
modello possa essere testato per raggiungere livelli di affidabilità idonei
a trasferirgli sia l’esame di tutte le fasi della procedura, sia la
decisione finale, compresa ovviamente l’aggiudicazione delle gare.
È ovvio che la decisione del modello non potrà prestarsi a nessuna forma di
condizionamento o di corruzione, perché la fase dell’addestramento ha
caratteristiche neutre, priva cioè di ogni riferimento a procedure
amministrative in concreto e quindi priva di ogni interesse specifico.
Questa iniziativa è inoltre coerente con il progetto della Presidenza del
Consiglio dei ministri (Hub/Centri regionali I.A. per la Pubblica
Amministrazione), ove la Puglia svolge il ruolo di capofila nell’area
funzionale Appalti e contratti.
Il modello di IA è realizzato in casa, dal Dipartimento della Transizione
digitale, con la collaborazione del Dipartimento d’Informatica
dell’Università di Bari.
Ringrazio per il lavoro avviato il Responsabile regionale della Transizione
digitale Cosimo Elefante e il professore ordinario di linguaggio
artificiale Giovanni Semeraro, con i loro gruppi di collaboratori e di
ricerca.”