(AGENPARL) - Roma, 15 Settembre 2025(AGENPARL) – Mon 15 September 2025 *RIVOLUZIONE IN VERDE IN PUGLIA, TRIGGIANI: “LA NOSTRA STRATEGIA DI
SVILUPPO SOSTENIBILE PER AFFRONTARE LE GRANDI SFIDE GLOBALI” *
*Presentati in Fiera del Levante un primo bilancio delle azioni regionali
in materia di sostenibilità ambientale e il nuovo Piano Energetico
Ambientale (PEAR)*
“La nostra rivoluzione verde s’inserisce pienamente nella nostra Strategia
regionale di sviluppo sostenibile, documento programmatico lungimirante di
cui Regione Puglia si è dotata con l’Assessorato all’Ambiente sin
dall’inizio di questa legislatura e che grazie al quale oggi, finalmente,
siamo in grado di raccogliere i suoi frutti – lo ha detto l’assessora
all’Ambiente della Regione Puglia, *Serena Triggiani*, a margine
dell’incontro dal titolo “Rivoluzione verde per un domani sostenibile”.
Parlo di economia circolare, con la chiusura del ciclo dei rifiuti e le
bonifiche ambientali, con l’aumento della percentuale di raccolta
differenziata, l’abbattimento delle emissioni inquinanti fino al
raggiungimento come previsto dal nostro nuovo Piano energetico ambientale
della decarbonizzazione totale dei nostri stabilimenti inquinanti. Tante
sono le azioni concrete che abbiamo messo a punto e in diversi settori,
come anche quello turistico, con la valorizzazione dei parchi regionali,
delle aree protette e verdi, protagonisti attivi della tutela e
valorizzazione degli ecosistemi marini e terrestri e di tutta la tutela
della nostra geo biodiversità di cui la Puglia è ricchissima”.
Nel corso dell’appuntamento fieristico è stato presentato il nuovo Piano
Energetico Ambientale Regionale (PEAR), approvato dalla giunta regionale lo
scorso 11 settembre. Si tratta del documento strategico che proietta la
Puglia verso un futuro di sostenibilità energetica e ambientale entro il
2030. Il Piano definisce obiettivi ambiziosi in linea con le direttive
europee del “Fit for 55”, puntando a una drastica riduzione delle
emissioni, ad un forte incremento delle energie rinnovabili e ad una
significativa diminuzione dei consumi energetici, ponendo i cittadini al
centro del processo di transizione.
“Con l’approvazione di questo Piano – ha proseguito l’assessora *Triggiani*
-, la Puglia non solo conferma la sua leadership nella produzione di
energia da fonti rinnovabili, ma traccia una rotta chiara per uno sviluppo
realmente sostenibile. È un documento condiviso con i Dipartimenti Sviluppo
Economico e Agricoltura, le Agenzie Regionali ARTI e ASSET che ci hanno
consegnato preziosi spunti e contributi, facendo sintesi delle tre
fondamentali dimensioni dello sviluppo sostenibile, ovvero ambientale,
sociale ed economica. Quattro i driver fondamentali di sviluppo del Piano
riguardanti la riduzione dei consumi energetici, la minimizzazione del
consumo di suolo e degli impatti paesaggistici dei nuovi impianti, la
decarbonizzazione del sistema di produzione di energia elettrica e il
coinvolgimento dei cittadini e delle comunità pugliesi al centro della
transizione energetica. Vogliamo un futuro in cui la crescita economica
vada di pari passo con la tutela del nostro straordinario paesaggio e con
il benessere dei nostri cittadini, che saranno protagonisti di questo
cambiamento. Si tratta di un piano di visione e programmazione che mira a
coniugare la transizione energetica con la tutela dell’ambiente e del
paesaggio – ha concluso l’assessora – puntando su decarbonizzazione e fonti
rinnovabili, come richiesto dall’Unione Europea”.
Per il direttore del Dipartimento regionale, *Paolo Garofoli*, “Il PEAR è
un atto di fondamentale importanza verso l’avvenire. L’energia del futuro
potrà essere solo rinnovabile e pulita. Il PEAR porta la Puglia a fare un
importante passo avanti in questa direzione. Il documento riveste
un’importanza strategica per le politiche ambientali regionali correlate al
contrasto ai cambiamenti climatici, al miglioramento della qualità
dell’aria e alla decarbonizzazione. La sua vision e i suoi obiettivi
quantitativi, in linea con le più recenti politiche europee e nazionali,
sono il risultato di un lavoro sinergico che ha visto il coinvolgimento del
Dipartimento Sviluppo Economico e del Dipartimento Agricoltura, oltre che
delle Agenzie Regionali ARTI e ASSET, che ringrazio per il prezioso
contributo”.
Il PEAR si fonda su quattro pilastri strategici:
1. Riduzione dei consumi energetici: il primo obiettivo del
Piano è l’efficienza. Si punta a raddoppiare il numero di interventi di
efficientamento energetico sugli edifici e a migliorare del 2,6% annuo
l’intensità energetica nei settori industriale, agricolo e terziario.
Questo approccio permetterà di ridurre la domanda di energia, alleggerendo
la pressione sull’ambiente e sui costi per imprese e famiglie.
2. Minimizzazione del consumo di suolo e impatto paesaggistico:
la Puglia intende raggiungere i suoi obiettivi energetici tutelando il suo
patrimonio naturale e agricolo. Il Piano promuove il revamping degli
impianti eolici esistenti e incentiva l’installazione di impianti di
piccola taglia integrati nel tessuto urbano e industriale. Per il
fotovoltaico, si prevede che almeno il 50% della nuova capacità sia
installata su tetti e coperture.
3. Decarbonizzazione del sistema energetico: il cuore del Piano
è l’abbandono delle fonti fossili. Gli obiettivi per il 2030 sono netti:
-55% delle emissioni di gas serra rispetto ai valori del 1990; phase-out
completo della produzione di energia elettrica da carbone e olio
combustibile; riduzione del 40% della produzione elettrica da gas naturale
rispetto ai livelli del 2019; installazione di 7,3 GW aggiuntivi di potenza
da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) rispetto al 2020, per raggiungere un
