
(AGENPARL) – Sat 13 September 2025 13 Settembre 2025
UE: COLDIRETTI, ITALIA LEADER RISO, VALORIZZARE TRACCIABILITA’ E SICUREZZA
Il nostro Paese vanta oltre 200 varietà iscritte, un record di biodiversità
Con l’Italia leader in Ue per produzione e biodiversità, grazie a oltre 200 varietà di riso iscritte, occorrono misure per promuovere il prodotto 100% nazionale, valorizzandone tracciabilità, trasparenza e sicurezza alimentare verso il consumatore. E’ il messaggio lanciato nel corso dell’incontro su “Riso: una filiera che nutre il pianeta”, organizzato da Coldiretti Piemonte a Vercelli nell’ambito del Festival internazionale Risò, con il patrocinio di Città di Vercelli e Provincia di Vercelli.
Un momento di confronto sul futuro del settore con la partecipazione del presidente nazionale Ettore Prandini e del presidente di Coldiretti Piemonte Cristina Brizzolari, assieme al ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, Matteo Zoppas, presidente Agenzia Ice, Luigi Scordamaglia, ad di Filiera Italia, Roberto Magnaghi, direttore generale Ente Risi, Roberto Scheda, sindaco di Vercelli, Davide Gilardino, presidente Provincia di Vercelli, Roberto Guerrini presidente Coldiretti Vercelli, Mario Francese, presidente Associazione industrie riserie italiane, Evelina Flachi, presidente Fondazione educazione alimentare.
Per l’occasione Coldiretti Piemonte ha allestito una mostra con le varietà provenienti da ogni angolo d’Italia per valorizzare le molteplici tipicità del nostro Paese, dalla Calabria alla Sardegna, dalla Lombardia al Veneto fino al Piemonte. Si va dal Carnaroli, all’Arborio fino al Vialone Nano, il primo riso ad avere in Europa il riconoscimento come Indicazione Geografica Protetta, senza dimenticare il Roma e il Baldo che hanno segnato la storia della risicoltura italiana.
“Un patrimonio da valorizzare lavorando sul’etichettatura dell’origine anche a livello europeo per promuovere i valori che contraddistinguono le produzioni nazionali, dalla trasparenza fino alla sicurezza alimentare verso i consumatori e alla biodiversità. Ma per dare certezze alle aziende risicole italiane e garantire il ricambio generazionale è fondamentale anche puntare sullo strumento dei contratti di filiera” sottolinea il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini