
Un seminario internazionale intitolato “Creato, natura, ambiente per un mondo di pace” si terrà l’11 e 12 settembre nella Casina Pio IV in Vaticano, organizzato dal Consiglio di alti studi della Pontificia Accademia di Teologia. L’evento vedrà teologi, imprenditori ed esperti da tutto il mondo confrontarsi sui temi di uno sviluppo umano più integrale, equo e condiviso.
Lo sguardo mondiale e la sapienza di vita
Ad aprire i lavori sarà il Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, mentre l’ultima giornata vedrà la relazione del Cardinale Luis Antonio Tagle. Tra i temi centrali, il lavoro alla luce dell’enciclica Laudato si’, la salvaguardia dell’essenza umana nell’era del progresso tecnologico e lo studio di nuove basi teologiche e filosofiche per una morale ambientale.
Monsignor Antonio Staglianò, presidente della Pontificia Accademia di Teologia, ha sottolineato l’obiettivo dell’evento: far incontrare persone che pensano a partire dal Vangelo, perché “la teologia è una sapienza per la vita”. Staglianò ha affermato che il sapere della fede “può aiutare ad illuminare i passi della vita umana, perfino le strategie politiche. La Rivelazione cristiana non può essere semplicemente oggetto della devozione”.
Ecologia integrale e il grido dei poveri
Puntare sull’ecologia integrale di Papa Francesco e sull’ecologia umana di Benedetto XVI e Giovanni Paolo II non significa adottare un semplice ecologismo sociologico, ma avere una “visione globale della vita e del mondo che punta a creare una civiltà dell’amore”. In questa visione, le problematiche ecologiche devono integrarsi con le grandi questioni umane, poiché “il grido della terra è il grido dei poveri”.
Il seminario affronterà anche il tema della pace in tutte le sue sfumature, inclusa quella tecnologica, considerando la crescente aggressività negli ambienti digitali. La conclusione dell’evento vedrà i partecipanti prendere parte a una celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Staglianò nella Basilica Vaticana.